Svizzera Borsa termina in negativo

ev, ats

8.9.2022 - 18:16

La Borsa svizzera termina in rosso (foto d'archivio)
La Borsa svizzera termina in rosso (foto d'archivio)
Keystone

Dopo un'apertura in positivo e una mattinata poco al di sopra della linea di demarcazione, la Borsa svizzera ha ceduto nel pomeriggio con le decisioni della Banca centrale europea (Bce), ma ha ridotto le perdite sul finale.

Keystone-SDA, ev, ats

L'indice dei valori guida SMI ha ceduto lo 0,14% a 10'790,32 punti e quello allargato SPI lo 0,15% a 13'849,39 punti.

Dopo una reazione tranquilla al rialzo dei tassi di interesse di 0,75 punti, che secondo gli operatori non era inaspettato, i mercati sono peggiorati quando la Bce ha rivisto «significativamente al rialzo» le stime sull'inflazione che ora si attende all'8,1% per il 2022 rispetto al 6,8% previsto in giugno. Lo SMI, che aveva addirittura segnato un balzo all'annuncio sui tassi, ha iniziato a prendere la via della discesa.

«Abbiamo fatto degli errori nelle previsioni sull'inflazione, come tutte le istituzioni internazionali, come molti economisti, perché è virtualmente impossibile prevedere e includere nei modelli il Covid, la guerra in Ucraina, il ricatto sull'energia». «Me ne assumo la colpa perché sono il capo dell'istituzione», ha detto in conferenza stampa la presidente della Bce Christine Lagarde.

Sul fronte interno – dove oggi è stato comunicato dalla Segreteria di Stato dell'economia (SECO) il tasso di disoccupazione invariato al 2,0% per il terzo mese consecutivo e a un livello storicamente basso – due dei tre pesi massimi difensivi hanno terminato in negativo: Nestlé e Novartis hanno ceduto rispettivamente lo 0,99% (a 110,10 franchi) e lo 0,33% (a 78,78 franchi), mentre Roche ha invece segnato un +0,11% (a 323,85 franchi).

Entrambi positivi i due titoli bancari che hanno registrato guadagni superiori all'1%, con UBS (+1,90% a 15,55) che ha fatto meglio di Credit Suisse (+1,31% a 5,038 franchi). Sulla stessa lunghezza d'onda Partners Group (+1,13% a 946,60).

Tra gli assicurativi maglia nera per Zurich che perde lo -0,36% (a 421,00 franchi), mentre progrediscono Swiss Life (+0,92% a 507,00 franchi) e Swiss Re (+2,27% a 81,06 franchi). Il Ceo di Swiss Re, Christian Mumenthaler, in un'intervista rilasciata all'Handelsblatt ha rivelato che il riassicuratore ha adattato il proprio modello di rischio a causa dei cambiamenti climatici. «L'aumento del numero di catastrofi naturali ha reso necessario un incremento dei premi», ha detto.

Fra i valori maggiormente dipendenti dalla congiuntura con «segno più» da segnalare ABB (+0,04% a 27,1 franchi), Geberit (+0,16% a 449,20 franchi) e Sika (+1,46% a 221,90 franchi), mentre Holcim ha ceduto lo 0,13% a 45,00 franchi.