Mercati finanziari Borsa svizzera vira in positivo

ATS

25.6.2019 - 15:14

La Borsa svizzera recupera terreno e vira in positivo, con l'indice SMI dei principali titoli che verso le 15.00 segna un leggero rialzo dello 0,12% a 9'910,32 punti, mentre l'indice complessivo sale dello 0,13% a quota 11'971,28.

Sui listini pesano le tensioni internazionali tra Usa e Iran e la guerra dei dazi con la Cina, mentre gli occhi sono puntati sul G20 di Osaka, che si apre venerdì e durante il quale è previsto un incontro tra il presidente statunitense Donald Trump e il suo omologo cinese Xi Jinping.

Sulla piazza zurighese si riprende il colosso dell'alimentare Nestlé (+0,06%), mentre allungano il passo i farmaceutici Roche (+0,24%) e soprattutto Novartis (+1,01%). Secondo i broker, Novartis sta approfittando di una decisione di un tribunale regionale statunitense che vieta il lancio di versioni generiche del farmaco Gilenya, che è sul mercato da decenni per la sclerosi multipla.

In difficoltà i bancari UBS (-0,79%) e Credit Suisse (-0,53%), che oggi ha annunciato un'alleanza con il gestore spagnolo Allfunds per creare una nuova piattaforma di fondi di investimento dotata di 570 miliardi di franchi. In deciso arretramento, sul mercato allargato, pure Julius Bär (-0,90%), mentre tra gli assicurativi Swiss Life (+0,33%) si fa preferire a Zurich Insurance (-0,15%) e Swiss Re (-0,24%).

Il segmento del lusso, dapprima contrastato, sta perdendo vigore, con Swatch in discesa dello 0,29% e Richemont dello 0,44%. Tutti negativi i titoli ciclici, più sensibili alle variazioni congiunturali. Sul mercato allargato Temenos, che si è aggiudicata una commessa da parte della Banca del Cairo, avanza dello 0,68%. Il gestore patrimoniale zurighese Bellevue, che si accingerebbe a cedere la sua banca alla società lussemburghese KBL, segna una variazione positiva dello 0,47%.

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