La borsa svizzera vira in positivo, con l'indice SMI dei titoli guida che a due ore dalla chiusura segna una leggera progressione dello 0,19% a 9'980, 11 punti, mentre l'indice complessivo SPI sale dello 0,13% a quota 12'059,16.
L'inversione di tendenza rispetto all'andamento negativo della mattinata si deve alle dichiarazioni del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, il quale ha detto che «molti» membri del Comitato monetario si sono «dimostrati disposti» a considerare «una politica monetaria un po' più accomodante». «La Fed agirà in maniera appropriata» di fronte ad alcune inversioni di tendenza che pesano sulle prospettive Usa, ha affermato Powell.
Sulla piazza zurighese si riprendono il colosso dell'alimentare Nestlé (+0,06% ) e Roche (+ 0,31%), mentre la concorrente Novartis non riesce a mantenersi a galla (-0,04%). Allungano decisamente i bancari UBS (+1,14%) e Credit Suisse (+1,13%). Di nuovo positivo anche il segmento del lusso: Swatch avanza dello 0,84% e Richemont dello 0,51%.
Tra i titoli ciclici ABB, che ha inaugurato oggi un centro di robotica medica negli USA, sale dello 0,30%. Progredisce anche LafargeHolcim, che guadagna lo 0,83%, mentre rimane sotto la soglia della parità Geberit (-0,17%)
Sul mercato allargato Interroll sta precipitando del 17,83%. Stamane lo specialista ticinese di soluzioni logistiche ha annunciato di aver chiuso il primo semestre con risultati in rialzo, ma ha anche avvertito che la seconda metà dell'anno si presenta sotto una luce meno favorevole, visto il calo dei nuovi ordinativi. Emmi sta scendendo dell'8,38% dopo una valutazione negativa di UBS.
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