Impianti elettrici Burkhalter: risultati annuali in calo
La società zurighese Burkhalter, attiva nel settore dell'installazione di impianti elettrici e operativa anche nei Grigioni e in Ticino, lo scorso anno ha registrato un calo dei risultati a tutti i livelli, ma è riuscita comunque a soddisfare le aspettative del mercato. Gli azionisti dovrebbero veder ridotto il dividendo, da 3,70 a 2,40 franchi. L'azienda segnala anche cambiamenti nella direzione.
Nel 2020 su base annua il fatturato del gruppo zurighese è sceso dell'1,6% a 497,6 milioni di franchi, mentre l'utile operativo Ebit è diminuito del 31,5% a 18,7 milioni. Il margine operativo si è contratto di 1,7 punti al 3,7%. L'utile netto si è attestato a 14,6 milioni di franchi, in calo del 34,5%, ha indicato oggi Burkhalter in un comunicato.
Mentre l'Ebit supera di poco le aspettative degli analisti interpellati dall'agenzia di stampa finanziaria AWP, gli altri dati chiave sono in linea con le previsioni.
Se la situazione sul fronte del coronavirus non peggiorerà e non causerà ulteriori chiusure di cantieri, l'azienda dovrebbe essere in grado di tornare alla performance dei tempi anteriori alla pandemia in termini di utili per azione. Nel 2019, Burkhalter aveva registrato un utile per azione di 3,72 franchi, rispetto ai 2,43 franchi dello scorso anno.
Il direttore generale (Ceo) del gruppo, Marco Sygfrig, si dimetterà alla fine dell'anno, dopo aver guidato l'azienda per quattordici anni, indica inoltre la nota. Intende rimanere nel consiglio di amministrazione.
Sarà sostituito dal primo gennaio 2022 dall'attuale direttore delle finanze Zeno Böhm, a cui a sua volta succederà Urs Domenig, capo della filiale grigionese Electra Buin.
Quotato in borsa dal giugno 2008, Burkhalter – stando al suo sito internet – è attivo in oltre 100 località svizzere attraverso 47 società operative controllate, molte delle quali nei Grigioni, e una in Ticino: la Elettro Celio SA di Giubiasco. Complessivamente l'organico è di circa 3300 posti di lavoro a tempo pieno.
ns
