Protezione dei lavoratori Call center: CCL per tutto il settore

ATS

2.7.2018 - 14:48

Dal primo luglio è obbligatorio il contratto collettivo di lavoro (CCL) per i dipendenti dei call center.
Dal primo luglio è obbligatorio il contratto collettivo di lavoro (CCL) per i dipendenti dei call center.
Source: KEYSTONE/GAETAN BALLY

Condizioni di impiego uniformi per i dipendenti dei contact e call center: dal primo luglio 2018 il contratto collettivo di lavoro (CCL) del settore vale obbligatoriamente per tutti i fornitori di servizi in Svizzera.

L'intesa sottoscritta dai partner sociali Contactswiss, CallNet.ch e Syndicom ha ricevuto dal Consiglio federale l'obbligatorietà generale, indica Syndicom in un comunicato odierno.

I 3500 lavoratori del ramo godranno di condizioni di lavoro tutelate: ci saranno salari, orari di lavoro e ferie obbligatorie. Questo è molto importante per il settore perché gli permette di rivalutare l'intero profilo professionale e ottenere un maggior riconoscimento, sostiene il sindacato.

Grazie alle disposizioni del CCL che hanno ottenuto l'obbligatorietà generale, la Commissione paritetica potrà controllare e sanzionare, attraverso il proprio ufficio d'esecuzione, violazioni anche di ditte esterne e agenzie interinali.

Il CCL e la sua obbligatorietà generale danno ai lavoratori dei contact e call center le garanzie necessarie contro il dumping salariale e sociale. Inoltre i datori di lavoro possono tornare a farsi concorrenza tramite il criterio della qualità invece che attraverso le condizioni di lavoro, conclude Syndicom.

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