Epidemia e turismo Campeggi TCS frequentati come non mai

ATS

8.9.2020 - 11:04

Una forma di vacanza che quest'anno è decisamente di moda.
Una forma di vacanza che quest'anno è decisamente di moda.
Source: KEYSTONE/URS FLUEELER

Campeggi TCS frequentati come non mai: questa estate sono stati registrati 606'000 pernottamenti, con un aumento del 13% rispetto all'annata (già record) del 2019. Il Touring Club Svizzero ha deciso di prolungare il periodo di apertura.

Quest'anno a causa dell'epidemia di coronavirus gli svizzeri hanno dovuto attendere a lungo l'avvio della stagione del camper, della tenda e della roulotte, ricorda in un comunicato il TCS, che con le sue 24 strutture è il principale operatore elvetico del ramo. Ma quando il 6 giugno i campeggi sono stati autorizzati ad aprire i battenti non ci sono più stati indugi e sono fioccati gli annunci di «tutto esaurito».

Il mese dedicato a Giunone si è chiuso con oltre 112'000 pernottamenti, in progressione annua del 20%. E il trend è poi proseguito. «Durante le vacanze estive la domanda è stata nettamente superiore alle nostre possibilità di accoglienza», afferma Olivier Grützner, responsabile turismo e tempo libero presso il TCS, citato nella nota.

I luoghi di campeggio in riva all'acqua sono stati i primi ad annunciare il tutto esaurito in estate. Tuttavia la crescita maggiore è stata registrata dalla regione alpina dei Grigioni, che ha compiuto un balzo in avanti del 47%.

Anche le offerte di glamping (parola che deriva dall'unione di glamour e camping, cioè campeggi con le comodità di un hotel) sono state fortemente richieste: i circa 240 alloggi da affittare nelle aree di campeggio del TCS sono stati ampiamente occupati e quelli con bagno privato praticamente esauriti ininterrottamente dall'inizio di giugno fino alla metà di agosto.

Nelle varie strutture la proporzione degli ospiti svizzeri ha raggiunto quasi il 90% e i piani di protezione si sono rivelati molto efficaci, assicura l'associazione.

Pure le previsioni per settembre e ottobre sono molto rallegranti: per questi due mesi le prenotazioni online superano di circa il 120% quelle del 2019. Il TCS ha reagito alla massiccia richiesta decidendo di prolungare la stagione di due settimane.

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