Studio Credit Suisse Carenza di personale qualificato è un problema spinoso per le PMI

hm, ats

22.2.2022 - 12:00

Serve personale ben formato a tutti i livelli.
Serve personale ben formato a tutti i livelli.
Keystone

La carenza di personale qualificato è un problema spinoso per le piccole e medie imprese (PMI) svizzere.

hm, ats

Negli ultimi tre anni due terzi delle aziende che assumono personale hanno incontrato difficoltà ad occupare posizioni vacanti con candidati idonei, emerge da uno studio pubblicato oggi da Credit Suisse.

Un sondaggio condotto tra 800 aziende mostra che non vi è alcun segno di distensione sul mercato del reclutamento. Al contrario: la maggioranza delle ditte interpellate prevede che la ricerca di collaboratori adeguati si farà ancora più difficile in futuro.

Peserà innanzitutto lo sviluppo demografico: negli anni a venire vi sarà un aumento dei pensionamenti. La digitalizzazione crea inoltre nuovi profili, ostacolando di riflesso la ricerca di personale idoneo. Infine dovrebbe influire anche la flessibilizzazione del lavoro: nuovi modelli si stanno sempre più affermando e numerosi collaboratori li danno ormai per scontati, ma la loro attuazione non è ugualmente possibile ovunque. Ad esempio le PMI che non possono assecondare il desiderio di soluzioni di telelavoro rischiano di perdere attrattiva rispetto ai loro concorrenti.

l sistema educativo svizzero, con i suoi molteplici percorsi formativi, gode di una buona reputazione presso molte imprese. Il 76% è convinto che sia ben o molto ben calibrato sulle proprie esigenze, ma il 58% ritiene che dovrebbe focalizzarsi maggiormente sull'acquisizione di competenze generali anziché sulla divulgazione di conoscenze puramente tecniche. Inoltre il 45% del campione è dell'avviso che i contenuti formativi non reggano il passo del cambiamento economico.

Numerose aziende hanno già adottato autonomamente correttivi, ad esempio con corsi di perfezionamento professionale: lo fa il 93% delle imprese. Nell'implementare le offerte di formazione continua, numerose ditte sono tuttavia confrontate con determinati ostacoli: due terzi delle aziende partecipanti al sondaggio ad esempio ravvisano un ostacolo nella mancanza di tempo da concedere ai collaboratori. Per oltre la metà delle imprese lo scarso interesse dei collaboratori e la mancanza di capacità interne per l'organizzazione e la pianificazione del perfezionamento professionale si traducono in un'ulteriore limitazione. Particolarmente in difficoltà sono le società più piccole.

Riguardo all'occupazione di posizioni dirigenziali, più della metà delle PMI interpellate ha affermato di privilegiare perlopiù i propri talenti interni. Questa opzione comporta vari vantaggi: oltre a risparmi di costi e tempo in sede di reclutamento e un periodo di introduzione più breve le promozioni interne hanno ricadute positive sulla motivazione dei dipendenti, poiché si offrono loro opportunità di carriera. In questa prospettiva, la promozione delle giovani leve può contribuire a fidelizzare i collaboratori e tradursi di riflesso in uno strumento per ovviare alla carenza di manodopera qualificata.