Maggio negativo per le casse pensioni svizzere: stando a un'analisi periodica di UBS il rendimento medio, al netto delle spese, si è attestato al -1,1%.
Keystone-SDA, hm, ats
13.06.2022, 20:01
13.06.2022, 20:09
SDA
Cumulata con i mesi ancora più in rosso di gennaio (-1,8%) e febbraio (-1,7%) nonché aprile (-1,4%) e tenendo conto del periodo di marzo (+0,3%) lievemente positivo, la performance 2022 è stata finora del -5,8%, emerge dalle tabelle pubblicate oggi dalla grande banca.
Per quanto riguarda le singole classi di investimento, sul risultato del mese dedicato alla divinità latina di Maia hanno pesato in particolare le azioni svizzere (-4,4%), più in difficoltà delle azione estere (-0,8%), nonché delle obbligazioni straniere (-1,2%) e di quelle elvetiche (-0,6%). Il miglior risultato – comunque in rosso – è stato ottenuto dagli immobili (-0,4%).
Per i mercati azionari il mese si è mostrato molto volatile, con gli investitori particolarmente attenti alle prossime mosse della Federal Reserve americana, commentano gli esperti di UBS. Ma anche la guerra in Ucraina e le sue conseguenze sui prezzi dell'energia e sulle catene di approvvigionamento hanno tenuto sul chi vive gli operatori.
In maggio l'istituto di previdenza più ispirato ha conseguito un rendimento del +0,16%, quello meno accorto (o fortunato) -2,2%. Nel primo caso si trattava di una grande casse con patrimoni amministrati per oltre 1 miliardo di franchi, nel secondo di un istituto più piccolo.
Dal 2006 (periodo di tempo in cui cominciano le analisi di UBS) solo tre anni si sono rivelati negativi: il 2008 (-12,8%), il 2011 (-0,3%) e il 2018 (-3,3%). Gli anni migliori sono stati il 2009 (+10,6%), il 2019 (+11,3%) e il 2021 (+8,4%).