Specialità chimiche Clariant rinuncia a fusione con americana Huntsman

ATS

2.11.2017 - 12:36

MUTTENZ (BL)

Il gruppo chimico basilese Clariant ha annunciato oggi di rinunciare alla fusione con l'americana Huntsman. La decisione è stata presa di comune accordo. L'azienda non era certa di ottenere il consenso dei due terzi degli azionisti per il progetto.

Il veicolo d'investimento White Tale, che cercava di bloccare la fusione da 20 miliardi di dollari (19,8 miliardi di franchi), aveva appena innalzato la propria partecipazione al capitale di Clariant oltre la soglia del 20%.

Per questo motivo, i consigli di amministrazione delle due società hanno deciso all'unanimità, indica una nota odierna congiunta, di rinunciare alla fusione. Questa decisione ha un vantaggio per l'azienda basilese: permette di evitare a Clariant di dover pagare una penalità di rottura di ben 210 milioni di dollari, come pure un'altra multa per la mancata approvazione di 60 milioni, così come prevedeva l'accordo iniziale tra le due entità.

La decisione di rinunciare alla fusione non è stata presa a cuor leggero: nel comunicato infatti si legge che le due società sono sempre convinte "che l'avvicinamento rappresentava sul lungo termine il miglior interesse per i rispettivi azionisti".

Ma, tenuto conto dell'opposizione di White Tale Holdings, fondo di investimento che gode del sostegno di altri azionisti, Clariant non era più certa di poter ottenere l'appoggio dei due terzi degli investitori, quota necessaria per suggellare questo "matrimonio" di interesse prevista dal diritto elvetico. .

La situazione insomma, "non era più la stessa di quella presente all'annuncio della fusione avvenuto nel maggio scorso", ha dichiarato nel corso di una conferenza stampa telefonica il direttore di Clariant Hariolf Kottmann.

Nonostante questo smacco, Clariant non rinuncia alla propria strategia di cresciuta a lungo termine: anche se White Thale aveva una posizione diversa dal nostro progetto di fusione, "condividiamo l'interesse ad aumentare il valore dell'impresa. In quest'ottica, proseguiremo il dialogo con tutte le parti del gruppo", ha aggiunto Kottmann.

Clariant e Huntsman avevano annunciato in maggio l'intenzione di unirsi allo scopo di creare una nuova entità nella chimica specializzata il cui valore borsistico avrebbe superato i 14 miliardi di dollari. Dall'operazione sarebbe scaturito il numero due mondiale nelle specialità chimiche.

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