Congiuntura Commercio al dettaglio: calo in marzo

ATS

2.5.2019 - 09:22

Immagine d'illustrazione
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SDA / Archivio

Nel mese di marzo 2019 il giro d'affari del commercio al dettaglio è diminuito in termini nominali dello 0,5% rispetto allo stesso mese del 2018.

Dopo la correzione in base all'effetto dei giorni di vendita e dei giorni festivi, in marzo il commercio al dettaglio, distributori di benzina esclusi, ha registrato una riduzione del giro d'affari su base annua pari allo 0,3% in termini nominali rispetto a marzo 2018 (in termini reali -0,6%), si legge in un comunicato odierno dell'Ufficio federale di statistica (UST).

Il commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacchi ha segnato un aumento dello 0,5% in termini nominali (in termini reali -0,4%), il comparto non alimentare, invece, un calo dello 0,5% in termini nominali (reali: -0,4%).

Parlando di variazioni mensili, il fatturato del settore ha presentato una diminuzione dello 0,1% in termini nominali rispetto a febbraio.

Al netto delle variazioni stagionali, in marzo il settore – distributori di benzina esclusi – ha registrato una stagnazione del fatturato in termini nominali rispetto a febbraio (in termini reali: -0,2). Prodotti alimentari, bevande e tabacchi sono progrediti dello 0,3% in termini nominali (in termini reali: +0,3%), mentre nel comparto non alimentare hanno presentato una diminuzione dello 0,3% (in termini reali: -0,5%).

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