Negozi Commercio al dettaglio, forte calo delle vendite in giugno

hm, ats

6.8.2024 - 12:00

Sensibile è stato l'arretramento nel comparto alimentare.
Sensibile è stato l'arretramento nel comparto alimentare.
Keystone

Giugno assai negativo per i negozi stanziali e online svizzeri, che hanno visto le loro vendite subire una flessione – corretta per spurgare gli effetti dei differenti giorni di attività e festivi – del 3,4% rispetto allo stesso mese del 2023.

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Nel confronto con maggio – e al netto delle variazioni stagionali – si assiste a una flessione dello 0,4%, ha comunicato oggi l'Ufficio federale di statistica (UST). Quelli indicati sono i valori nominali: in termini reali, cioè tenendo conto dell'inflazione, le variazioni sono del -0,1% (mese) e del -2,2% (anno).

Escludendo i distributori di benzina (su cui incide il molto volatile prezzo del petrolio) e tenendo conto delle correzioni in base all'effetto dei giorni di vendita e di quelli festivi, in giugno il giro d'affari è sceso del 3,5% (-2,2% in termini reali) rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

La vendita di derrate alimentari, bevande e tabacchi ha registrato un decremento annuo pari al 4,1% in termini nominali (-3,9% reale). Il comparto non alimentare nel periodo di riferimento ha invece segnato -2,7% (-0,5% reale).

La statistica, fornita mensilmente dall'UST, si basa sui dati di un campione di circa 3000 aziende attive nel settore del commercio al dettaglio in Svizzera. Le imprese più piccole vengono consultate a intervalli trimestrali in merito al loro fatturato mensile.