NegoziCommercio al dettaglio, il 2021 è stato in crescita
hm, ats
1.2.2022 - 11:00
Il 2021 è stato positivo per il settore svizzero del commercio al dettaglio.
Keystone-SDA, hm, ats
01.02.2022, 11:00
01.02.2022, 11:04
SDA
Il giro d'affari dei negozi stanziali e online è aumentato complessivamente del 4,2% rispetto all'anno precedente. In termini reali (cioè al netto dell'inflazione) la progressione è stata del 4,7% Nel 2020 gli incrementi erano stati rispettivamente dell'1,0% e dell'1,7%.
Stando ai dati diffusi stamani dall'Ufficio federale di statistica (UST) la vendita di derrate alimentari, bevande e tabacchi nel 2021 è rimasta stabile in termini nominali (+1,2% reale), dopo però il forte aumento dell'anno precedente (+8,9%), legato ai cambiamenti imposti dalla pandemia.
Il comparto non alimentare nel periodo di riferimento ha invece segnato un passo avanti del 7,4% (+7,6% reale) a fronte di un 2020 che aveva chiuso in rosso (rispettivamente -3,7% e -2,5%).
A livello di singoli segmenti, particolarmente dinamici si sono mostrati i rami «apparecchiature di informazione e comunicazione» (+7,8% nominale, +11,4% reale) e «commercio per corrispondenza e attraverso internet» (+6,3% e +6,8%), che già si erano messi in mostra nel 2020.
I comparti «abbigliamento, medicinali, orologi e articoli di gioielleria» (+11,0% e +11,9%) nonché «articoli culturali e ricreativi» (+6,6% e +5,9%) sono riusciti a compensare le perdite dell'anno precedente.
Per quanto riguarda il solo mese di dicembre, il fatturato dell'intero settore del commercio al dettaglio corretto per eliminare gli effetti dei diversi giorni di vendita e dei giorni festivi presenta un calo dello 0,5% (-0,4% reale) rispetto allo stesso mese del 2020.
La statistica fornita mensilmente dall'UST si basa sui dati di un campione di circa 3000 aziende attive nel settore del commercio in Svizzera. Le imprese più piccole vengono consultate a intervalli trimestrali in merito al loro fatturato mensile.