SvizzeraCommercio al dettaglio, vendite in aumento
hm, ats
31.3.2022 - 12:00
Febbraio positivo per i negozi stanziali e online svizzeri, che hanno visto le loro vendite aumentare: al netto delle variazioni stagionali il giro d'affari del commercio al dettaglio è salito dello 0,4% rispetto a gennaio.
Keystone-SDA, hm, ats
31.03.2022, 12:00
31.03.2022, 12:08
SDA
Su base annua la progressione – corretta per spurgare gli effetti dei differenti giorni di vendita e festivi – è del 13,3%, ha indicato l'Ufficio federale di statistica (UST) in una nota odierna. Il forte incremento è da mettere in relazione con il fatto che nel febbraio 2021 erano in vigore restrizioni anti-Covid. Quelli indicati sono i valori nominali. In termini reali, cioè tenendo conto dell'inflazione, le variazioni sono rispettivamente di +0,3% (mese) e +12,8% (anno).
Escludendo i distributori di benzina (su cui incide il molto volatile prezzo del petrolio) e tenendo conto delle correzioni in base all'effetto dei giorni di vendita e di quelli festivi, in febbraio il giro d'affari è salito del 12,6% (+12,4% in termini reali) rispetto allo stesso periodo del 2021. Se il confronto viene fatto con il febbraio 2020 (pre-pandemico) la crescita è del 4,1% (nominale) e del 4,5% (reale).
La vendita di derrate alimentari, bevande e tabacchi ha registrato una flessione annua pari al 3,8% in termini nominali (-3,3% reale). Il comparto non alimentare nel periodo di riferimento ha invece segnato un balzo del +35,2% (+33,8% reale), proprio a causa delle restrizioni di un anno prima.
La statistica, fornita mensilmente dall'UST, si basa sui dati di un campione di circa 3000 aziende attive nel settore del commercio al dettaglio in Svizzera. Le imprese più piccole vengono consultate a intervalli trimestrali in merito al loro fatturato mensile.