Raggiri sul web Comprano un camper su internet, ma è una truffa

ATS

28.7.2020 - 10:04

Il sogno può essere interrotto in modo traumatico.
Il sogno può essere interrotto in modo traumatico.
Source: KEYSTONE/AP/Dimitri Messinis

Finisce male il sogno di una famiglia zurighese di possedere finalmente un camper per andare in vacanza: l'inserzione pubblicata su Autoscout24 si rivela essere opera di truffatori e gli acquirenti perdono 41'000 franchi senza ricevere nulla in cambio.

Sul web il veicolo, un van di marca Mercedes, viene presentato con targhe bernesi, ma quando la famiglia entra in contatto con il venditore – un sedicente pensionato – viene a sapere che si trova in Spagna, riferisce 20 Minuten in un contributo odierno. Il camper viene affidato quindi a un'azienda logistica internazionale.

Tutto appare molto serio: i compratori ricevono anche una copia della carta d'identità del venditore – che ha un indirizzo e un ex datore di lavoro reperibili su internet – e un codice per seguire il trasporto del mezzo.

Richiesto il pagamento in anticipo

Mentre il camper dovrebbe essere già in viaggio per la Svizzera la ditta di trasporto chiede improvvisamente un primo pagamento alla famiglia. Il denaro, viene detto, finirà su un conto bloccato: gli interessati quindi pagano la metà del dovuto.

Due giorni prima di quella che dovrebbe essere la data di consegna l'azienda torna alla carica, richiedendo il resto dei soldi. In un primo tempo i compratori fanno resistenza: si mettono in contatto con il venditore, che assicura però loro che non vi è alcun problema. La fattura viene quindi pagata.

Malviventi molto organizzati 

Dopo di che improvvisamente né l'impresa né il venditore risultano più raggiungibili. La famiglia perde tutti i suoi risparmi. Attraverso la polizia cantonale si viene poi a sapere che l'identità del venditore è rubata ed è già stata usata per un'altra truffa.

Interpellate da 20 Minuten, le forze dell'ordine zurighesi confermano che questi tipi di raggiri sono sempre più frequenti. I malviventi sono organizzati in modo molto professionale, afferma un portavoce. Per questa ragione la polizia invita a non pagare mai in anticipo.

Da parte sua Autoscout24, pur non volendo prendere posizione sul caso concreto, invita a non comprare mai veicoli senza averli visti sul posto. In caso di segnalazione le inserzioni dubbie o truffaldine vengono verificate manualmente e se caso bloccate.

Tornare alla home page