Giustizia Condanna all'ex presidente di Baoshida Swissmetal

L'ex presidente del consiglio di amministrazione di Baoshida Swissmetal, Shang Xingjun, giovedì è stato riconosciuto colpevole di amministrazione infedele, per una somma di circa 17 milioni di franchi, dal Tribunale penale economico del Giura bernese-Seeland a Bienne.

Al termine di una procedura semplificata, la corte lo ha condannato a 24 mesi di detenzione con la condizionale per un periodo di due anni.

Il cittadino cinese si è impegnato a rimborsare a Baoshida Swissmetal 20'437'788 franchi, ha precisato oggi il giudice Maurice Paronitti, confermando un'informazione del Journal du Jura. L'uomo è pure stato condannato all'espulsione dal territorio svizzero per cinque anni.

L'ex presidente del cda della società metallurgica con sede a Reconvilier, nel Giura bernese, con un capitale azionario nominale di 45'000'000 di franchi, è stato riconosciuto colpevole di amministrazione infedele, senza arricchimento personale, per 14,6 milioni di euro (16,4 milioni di franchi al cambio attuale) e 720'000 dollari (oltre 725'000 franchi), ha aggiunto il membro del tribunale. Shang Xingjun ha già trascorso vari mesi in detenzione preventiva.