Soldi Con il Covid aumentano i pagamenti con la carta di credito

ev

6.5.2021 - 15:31

Il contante sempre meno usato per i pagamenti (foto simbolica)
Il contante sempre meno usato per i pagamenti (foto simbolica)
Keystone

A causa della pandemia da coronavirus i consumatori svizzeri effettuano sempre più i loro pagamenti con la carta di credito.

6.5.2021 - 15:31

Inoltre, le transazioni senza contatto stanno diventando il nuovo standard, secondo lo Swiss Payment Monitor pubblicato oggi dalla Scuola universitaria di scienze applicate di Zurigo (ZHAW) e dall'Università di San Gallo

La carta di credito – indica un comunicato odierno – è ora il mezzo di pagamento con il più alto giro d'affari in Svizzera: con essa la gente paga il 24% delle spese, seguono le fatture (22%), le carte di debito (21%) e i contanti (13%), indicano gli autori dello studio effettuato alla fine del 2020 su un campione di 1400 persone.

Nel precedente Swiss Payment Monitor, la carta di debito è stata superata dalla carta di credito «soprattutto a causa dell'aumento degli acquisti online dallo scoppio della pandemia», spiega – citato nel comunicato – Marcel Stadelmann, esperto di pagamenti alla ZHAW.

In termini di numero di transazioni, il contante è ancora il metodo di pagamento più utilizzato, con una quota del 32%, appena davanti alle carte di debito (31%). Tuttavia, l'uso del contante è diminuito di circa 10 punti percentuali in termini di fatturato e di circa 13 punti percentuali in termini di numero di transazioni rispetto all'anno precedente. Questo dimostra che anche gli importi più piccoli sono sempre più pagati senza contanti. In media, ogni cittadino svizzero porta ora solo circa 50 franchi in contanti (-29%).

ev