Banche Perdita di oltre 7 miliardi nel 2022 per Credit Suisse, che taglia a metà i bonus

tp

9.2.2023 - 10:17

Anno nerissimo per la seconda maggiore banca svizzera.
Anno nerissimo per la seconda maggiore banca svizzera.
Keystone

Il Credit Suisse ha chiuso l'esercizio 2022 con una perdita netta di 7,3 miliardi di franchi. Nel solo quarto trimestre, in cui la grande banca in difficoltà è stata confrontata a un deflusso patrimoniale di oltre 110 miliardi, il «rosso» è stato di 1,4 miliardi. La Bors reagisce male.

9.2.2023 - 10:17

L'anno scorso è stato caratterizzato da un forte calo degli utili, ma anche da ristrutturazioni e cambiamenti nel management.

Nel 2021 Credit Suisse aveva già registrato una perdita annuale di 1,6 miliardi di franchi svizzeri dopo le debacle legate al fallimento dell'hedge fund Archegos e alla liquidazione dei fondi Greensill.

L'unica perdita annuale superiore a quella del 2022 è stato durante la crisi finanziaria del 2008, quando ha registrato un buco di 8,2 miliardi.

Bonus tagliati del 50%

I dipendenti di Credit Suisse riceveranno bonus significativamente più bassi per l'anno scorso. Il loro ammontare complessivo è stato ridotto del 50%, ha indicato oggi il responsabile delle finanze del gruppo, Dixit Joshi, durante la presentazione dei risultati annuali.

La contrazione delle remunerazioni non giunge inaspettata: nelle ultime settimane i dirigenti di CS avevano ripetutamente dichiarato che la banca, che si trova nel mezzo di una profonda ristrutturazione, avrebbe pagato meno compensi variabili a causa degli scarsi risultati ottenuti.

In Borsa ha perso fino al 6%

Il CS è sotto pressione in borsa dopo i conti trimestrali e annuali: nella prima ora di contrattazioni il titolo della seconda banca svizzera è arrivata a perdere sino al 6%, per poi recuperare lievemente e attestarsi a una flessione del 4% alle 10.15.

Negli ultimi tre mesi del 2022 il calo dei ricavi è risultato meno forte di quanto temuto dagli analisti e vengono lodati i progressi sul fronte dei costi, sebbene taluni dubitano che siano duraturi. Ben poco apprezzato è invece stato il massiccio deflusso di fondi.

L'azione CS viene scambiata stamane a circa 3,10 franchi. Avendo recuperato nelle scorse settimane – dopo aver toccato un minimo assoluto in dicembre di 2,65 franchi – la performance dall'inizio del 2022 è ancora buona, pari al +18%. Da dimenticare è però l'andamento del corso se si considera un periodo di tempo di un anno: in tal caso il valore ha perso il 62%.

tp