Servizi finanziariCredit Suisse trova altra liquidità per i fondi Greensill
buc
24.6.2022 - 20:06
Il Credit Suisse ha annunciato oggi di aver raccolto una ulteriore liquidità per gli investitori nella liquidazione dei fondi legati all'azienda britannica Greensill.
Keystone-SDA, buc
24.06.2022, 20:06
24.06.2022, 20:17
SDA
La grande banca ha raggiunto un accordo con la società mineraria canadese Bluestone Resources, che prevede un piano di pagamento fino a 320 milioni di dollari, su un totale di 850 milioni a lei richiesti.
Bluestone ha accettato di effettuare pagamenti ricorrenti in contanti ai suoi creditori, compresi i fondi di finanziamento delle catene di approvvigionamento (Supply Chain Finance, SCF) legati alla società di factoring britannica fallita Greensill, che potranno poi essere ridistribuiti agli investitori in tali fondi, ha spiega un comunicato odierno del CS. I pagamenti saranno ripartiti tra i vari creditori, ma l'81% dovrebbe spettare al Credit Suisse, ovvero poco più di 250 milioni di dollari.
Se prima o poi le miniere di Bluestone venissero vendute, anche la banca elvetica avrebbe diritto a una parte del ricavato. In totale, i crediti pendenti nei confronti di Bluestone ammontano a 850 milioni di dollari, aggiunge il CS. Di questi, 690 milioni sono attribuibili ai due fondi SCF.
Credit Suisse Asset Management (CSAM) intende recuperare tutti gli importi ancora in sospeso dopo la vendita delle società Bluestone, compresi i relativi risarcimenti assicurativi.
Secondo il CEO di CSAM, Ulrich Körner, la banca ha finora recuperato 7,3 miliardi di dollari dei 10 miliardi di asset del fondo. Il nuovo accordo dovrebbe garantire ulteriori rimborsi agli investitori.