Turismo Cresce l'affluenza sullo Jungfraujoch, ma è ancora inferiore a 2019

hm, ats

31.8.2023 - 21:01

La clientela asiatica sta tornando in forze.
La clientela asiatica sta tornando in forze.
Keystone

Sono state 419'400 le persone trasportate nei primi sei mesi dell'anno sullo Jungfraujoch, luogo faro delle Alpi bernesi: oltre il doppio della prima parte dell'anno scorso, ancora interessata dalla pandemia, ma ancora l'11% in meno dello stesso periodo del 2021.

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Quell'anno era peraltro stato da record: il punto commercializzato a livello turistico con l'espressione «Top of Europe» era stato visitato da oltre 1 milione di ospiti.

I dati semestrali sono stati diffusi stamani da Jungfraubahn, la società bernese che gestisce la ferrovia della Jungfrau e diversi impianti di risalita nella regione. I ricavi si sono attestati a 133 milioni (+35% annuo), l'utile operativo a livello Ebitda (cioè prima di interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti) ha fatto un balzo del 65% a 63 milioni, mentre il profitto netto è passato da 15 a 35 milioni, arrivando a livelli da primato e superiori anche del 46% a quelli dello stesso periodo del 2019.

Le indicazioni in questione si sono rivelate musica per le orecchie degli azionisti: il titolo Jungfraubahn è arrivato in giornata a guadagnare oltre il 4%. Dall'inizio di gennaio la performance è del +26% e di tutto rispetto è pure l'andamento sull'arco di tre anni: +24%.

Jungfraubahn Holding è una società nata, nella sua struttura odierna, nel 1994. La vera e propria ferrovia della Jungfrau è entrata in funzione nel 1912: la stazione sullo Jungfraujoch, a 3454 metri, è la più alta d'Europa.