SvizzeraCrescita economica, UBS vede un futuro roseo
hm, ats
2.6.2021 - 14:01
La prospettiva di un'accelerazione della ripresa spinge UBS a correggere leggermente al rialzo le sue previsioni di crescita economica per il 2021.
hm, ats
02.06.2021, 14:01
02.06.2021, 14:04
SDA
Gli esperti della grande banca si aspettano un'espansione del prodotto interno lordo (Pil) del 3,4%, a fronte del 3,3% stimato in precedenza. Per il 2022 il pronostico viene mantenuto al +3,0%.
A stimolare l'economia sarà l'allentamento delle misure anti-Covid, spiega l'istituto in un comunicato odierno, diffuso all'indomani della prima stima della Segreteria di Stato dell'economia, che ha visto il Pil scendere dello 0,5% nel primo trimestre rispetto agli ultimi tre mesi del 2020.
«Ci aspettiamo una forte ripresa quest'estate», sintetizzano gli specialisti di UBS. Se nel secondo trimestre l'attività economica sarà sostenuta soprattutto dalla domanda proveniente dall'estero, nella terza parte dell'anno la congiuntura sarà stimolata dalla domanda delle economie domestiche, che vorranno recuperare sul fronte dei consumi dopo le restrizioni dovute alla pandemia.
Per quanto riguarda l'inflazione è atteso un netto aumento in estate. Esso sarà però di corta durata: la situazione si normalizzerà quando l'economia globale avrà ripreso vigore, cancellando in tal modo le difficoltà nell'ambito degli approvvigionamenti.
I rischi? Essenzialmente due, a detta degli analisti di UBS. Uno è appunto l'inflazione, che se dovesse sviluppare una dinamica propria costringerebbe le banche centrali ad adattare la loro politica monetaria, con conseguenze nefaste per la congiuntura planetaria ed elvetica. Il secondo rischio è una mutazione del coronavirus, che potrebbe diminuire o eliminare del tutto la protezione fornita dai vaccini.