Aspettative economiche Crolla la fiducia dei consumatori svizzeri

hm, ats

2.5.2022 - 10:00

Sempre più nuvole all'orizzonte nel cielo del consumatore svizzero.
Sempre più nuvole all'orizzonte nel cielo del consumatore svizzero.
Keystone

Gli svizzeri guardano ormai con apprensione al futuro: la fiducia dei consumatori è scesa fortemente e l'aumento dei prezzi pesa sempre di più sulla propensione agli acquisti.

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In aprile l'indicatore generale della fiducia calcolato sulla base di un sondaggio trimestrale condotto dalla Segreteria di Stato dell'economia (Seco) è sceso a -27,4 punti, a fronte del -3,8 di gennaio, già in calo rispetto al +3,4 di ottobre e al +7,6 di luglio 2021, che era stato il valore più elevato da oltre 10 anni.

Il mese scorso l'indicatore è così sceso nettamente sotto la media a lungo termine, che è di -5 punti. Per ritrovare una flessione più marcata bisogna risalire alla primavera del 2020, quando scoppiò la pandemia di coronavirus.

I nuclei familiari sono molto meno ottimisti sullo sviluppo economico dei prossimi dodici mesi: il relativo indice è a -31,4 punti, assai inferiore alla media pluriennale. Gli intervistati si aspettano peraltro un'evoluzione congiunturale debole, ma non un crollo economico paragonabile a quello di due anni or sono.

Il sottoindice relativo all'andamento dei prezzi in passato e quello quello sull'evoluzione futura sono di nuovo in considerevole rialzo. Il rincaro frena il potere d'acquisto delle economie domestiche: l'indicatore relativo alla propria situazione finanziaria nei prossimi 12 mesi è sceso a un livello simile a quello osservato nel pieno della pandemia. Questo scoraggia i consumatori dal procedere ad acquisti importanti: il corrispondente sottoindice ha continuato a scendere.

Sebbene globalmente le prospettive appaiano negative il giudizio sull'impiego continua invece ad essere molto positivo. Rispetto alla rilevazione condotta in gennaio la valutazione sulla sicurezza del posto di lavoro è infatti di nuovo significativamente migliorata: il relativo sottoindice si colloca ben al di sopra della media a lungo termine. Nei prossimi 12 mesi è inoltre atteso un ulteriore miglioramento delle cifre relative alla disoccupazione.

Il sondaggio sulla fiducia dei consumatori viene effettuato dal 1972, nei mesi di gennaio, aprile, luglio e ottobre per telefono e (negli ultimi anni) anche online. All'ultimo rilevamento hanno partecipato 1210 persone di almeno 16 anni nelle tre principali regioni linguistiche. I dati sono corretti per compensare gli effetti stagionali e di calendario.