Differenze regionali importantiI debitori che non pagano sono in calo sia in Svizzera che in Ticino
hm, ats
1.3.2024 - 11:00
È diminuita in Svizzera la quota di debitori privati (adulti) che non riescono a far fronte ai loro impegni: a fine gennaio erano il 5,6% della popolazione, contro il 6,1% dello stesso periodo del 2023.
hm, ats
01.03.2024, 11:00
01.03.2024, 11:02
SDA
La flessione interessa anche il Ticino, che figura però fra i cantoni più colpiti dal fenomeno dell'indebitamento eccessivo.
I dati sono stati pubblicati oggi da Crif, società attiva nel campo dell'azione anti-frode, dei controlli di solvibilità e dell'informazione per aziende e privati, e si basano sulle domanda di continuazione di un'esecuzione, sui fallimenti e sugli attestati di carenza di beni.
Il calo generalizzato viene attribuito alla crescita demografica e alla buona situazione economica del paese. Le differenze regionali sono però importanti. Con il 9,3%, Neuchâtel presenta il più alto tasso di debitori inadempienti, seguito dal Ginevra (8,7%), Basilea Città (7,5%), Soletta (7,1%), Vaud (6,9%) e Giura (6,3%). Settimo è il Ticino, che è 6,2% (era al 7,5% nel 2002 e al 7,7% nel 2022): concretamente quindi a sud delle Alpi un debitore su 16 non fa fronte ai suoi impegni.
All'estremità opposta della graduatoria, Appenzello Interno ha i migliori debitori della Confederazione (inadempienti all'1,4%) e si piazza davanti a Uri, Obvaldo, Zugo e Nidvaldo (tutti fra 2,4 e 2,7%). Il settimo miglior cantone è quello dei Grigioni, con il 3,6%.
L'analisi di Crif mette in luce anche grandi disparità in base al sesso: gli uomini hanno più debiti delle donne. Tuttavia questa differenza non è presente in tutte le fasce di età: tra i 18-25enni si registrano infatti quote analoghe per entrambi i generi. Il tasso più alto di debitori inadempienti è comunque osservato nella fascia di popolazione composta da uomini tra i 38 e i 41 anni.