TwitterDeludono i conti: «Pesa l'incertezza di Musk»
SDA
22.7.2022 - 19:47
Twitter delude. La trimestrale della società che cinguetta mostra un rosso da 270 milioni di dollari su ricavi in calo dell'1% a 1,18 miliardi di dollari, sotto le attese degli analisti.
22.07.2022, 19:47
22.07.2022, 19:49
SDA
A pesare sui conti è il rallentamento della pubblicità ma anche l'"incertezza» causata da Elon Musk e dalla sua retromarcia sull'accordo per acquistare la società.
Una spiegazione che però non convince del tutto. Diversi analisti ritengono infatti che i risultati deludenti siano la conferma di quanto il patron di Tesla va dicendo da mesi e potrebbero addirittura rivelarsi per Musk un'arma da sfoderare in tribunale per difendere il suo passo indietro.
«Nessuno vuole avere a che fare con Twitter»
Altri invece danno ragione a Twitter: gli inserzionisti hanno frenato gli acquisti di spazi perché preoccupati da una possibile acquisizione di Musk, contrario alla pubblicità e intenzionato ad allentare i controlli sui contenuti postati. Nessuno «vuole avere a che fare con Twitter fino a che non si saprà cosa accade: la società è nel mezzo di un incubo», osserva l'analista Youssef Squali con il Wall Street Journal.
Dopo aver annunciato con gran clamore la sua volontà di acquistare Twitter in aprile, il patron di Tesla nelle scorse settimane ha comunicato di non voler più procedere con l'operazione accusando la società che cinguetta di nascondere i dati sul numero reale di bot e account spam e falsi.
In ottobre Musk a processo
La reazione di Twitter è stata immediata: ha presentato un'azione legale e ora attende Musk in tribunale in ottobre per un processo rapido con il quale punta a costringere l'uomo più ricco del mondo a onorare il suo impegno all'acquisto della società al prezzo stabilito di 44 miliardi. Una cifra che, alla luce della trimestrale, appare sempre più ingiustificata secondo alcuni analisti.
Twitter non è comunque l'unico social a presentare una trimestrale deludente e calare a Wall Street. Snap, la società a capo della popolare app Snapchat, ha infatti chiuso il secondo trimestre con perdite in aumento a 422 milioni su ricavi saliti di solo il 13% a 1,11 miliardi, in quella che è la sua crescita più bassa di sempre.
Risultati che hanno affondato i titoli Snap a Wall Street e che aumentano l'attesa per le trimestrali di Meta e Google attese nei prossimi giorni.