Ex LibraDiem, il progetto di criptovaluta di Facebook, ancora ridotto
ns
13.5.2021 - 10:42
Il progetto di criptovaluta Diem, erede della più ambiziosa Libra, lanciata da Facebook nel 2019, viene ulteriormente ridotto. Avrà come mercato gli Stati Uniti.
Keystone-SDA, ns
13.05.2021, 10:42
13.05.2021, 10:48
SDA
In Svizzera le conseguenze sono due: il ritiro della richiesta di autorizzazione per un sistema di pagamento nella Confederazione e il trasferimento della sede di Diem Networks S.à.r.l. da Ginevra oltre Atlantico.
Lo indicano due comunicati, dello stesso gruppo Diem e dell'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA), diramati ieri sera.
Diem Networks prevede ora, in un primo momento, di lanciare il sistema di pagamento a partire dagli Stati Uniti, dato che il progetto punterà inizialmente proprio sugli Usa come importante mercato target e prevede solamente uno stable coin (una criptovaluta con un prezzo fisso basata sulla tecnologia blockchain) ancorato al dollaro, indicano le due note.
Ritirata richiesta in Svizzera
Lontano dalle ambizioni iniziali di Facebook, il gruppo Diem si è alleato con una banca statunitense, Silvergate, che emetterà tali criptovalute.
Inoltre, per ora solo i fornitori di servizi finanziari negli Stati Uniti sono coinvolti nel progetto. Diem Networks ha pertanto deciso di ritirare la richiesta di autorizzazione in Svizzera, già in stadio avanzato, indica la FINMA. La domanda, che originariamente prevedeva uno stable coin ancorato a un paniere di valute, era stata inoltrata nell'aprile dello scorso anno da quella che in origine era la Libra Association.
Da Ginevra agli Usa
Per le stesse ragioni, il gruppo Diem si appresta anche a spostare la sua sede, attualmente a Ginevra, dall'altra parte dell'Atlantico. «Questa transizione è coerente con la strategia iniziale di Diem incentrata sugli Stati Uniti e riflette le considerazioni dell'associazione per l'evoluzione dei regolamenti relativi alle criptovalute» negli Usa, si legge nella nota di Diem Networks.
«Siamo impegnati a costruire un sistema di pagamento che sia sicuro per i consumatori e le imprese, che renda i pagamenti più veloci ed economici», afferma, citato nel comunicato, Stuart Levey, direttore esecutivo del gruppo Diem.
Forti opposizioni a Libra
Era proprio questa l'ambizione mostrata da Facebook quando ha presentato il suo progetto di moneta digitale, Libra, nel 2019.
L'idea aveva sollevato forti opposizioni da più parti: banche centrali, regolatori e autorità politiche, preoccupati in particolare dai rischi in materia di stabilità del sistema finanziario, la lotta contro il riciclaggio di denaro e protezione dei dati personali.
Diversi partner importanti del progetto Libra, tra cui la società statunitense di servizi di pagamento digitale e di trasferimento di denaro tramite internet PayPal e gli emettitori di carte di credito Visa e Mastercard, si sono poi ritirati dal progetto. La Libra Association ha quindi ridimensionato le proprie ambizioni e si è ribattezzata Diem Networks alla fine dello scorso anno. Ne fanno tra l'altro parte l'azienda statunitense di trasporto automobilistico privato attraverso un'applicazione mobile Uber, il gigante svedese dello streaming musicale Spotify e l'operatore telecom francese Iliad (società madre di Free).