Manager in rosa Il 10% di donne nelle direzioni aziendali svizzere

ATS

1.9.2020 - 18:05

Fra le aziende più femminili figura Pfizer Svizzera, che è diretta da Sabine Sylvia Bruckner.
Fra le aziende più femminili figura Pfizer Svizzera, che è diretta da Sabine Sylvia Bruckner.
Source: KEYSTONE/PFITZER SCHWEIZ

La quota di donne nelle direzioni delle grandi aziende e unità amministrative svizzere è in media del 10%, ma la metà del campione di 270 entità prese in considerazione da un'analisi della società di consulenza Doit-Smart non presenta nemmeno un manager femminile.

L'85% delle imprese ha comunque almeno un membro «rosa» nel consiglio di amministrazione.

L'indagine di Doit-smart – che fornisce aiuto alle imprese nelle strategie di espansione delle quote femminili e che è sostenuta dall'Ufficio federale per l'uguaglianza fra donna e uomo (UFU) – stila anche una classifica delle realtà a maggiore connotazione di cromosoma X.

Al primo posto Biogen Svizzera

Al primo posto figura Biogen Svizzera (quota di donne nella direzione del 70%), seguita da Pfizer Svizzera (57%), Ufficio federale del personale (50%), Dsm (50%), Der Touristik Schweiz (50%) e Ikea (44%).

Per quanto riguarda i vari settori, la percentuale più elevata viene osservata nelle aziende parapubbliche (22%), nelle imprese farmaceutiche (18%) e fra gli assicuratori (13%).

Nel settore dei beni di consumo e del commercio al dettaglio, così come nel ramo bancario, la quota è del 10%. Informatica, trasporti, logistica e turismo sono al 9%. In fondo alla graduatoria figura l'industria con il 5%, conclude la società di consulenza con sede ad Altstätten (SG).

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