Picco non ancora raggiuntoEcco perché la benzina è così costosa in questo momento
tgab
9.4.2024
Il prezzo della benzina ha superato ancora una volta i 1,90 franchi al litro e in alcuni casi ha addirittura raggiunto i 2 franchi. Ed è probabile che i costi aumentino ulteriormente nel prossimo futuro. Ecco le quattro ragioni per il rincaro del carburante.
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09.04.2024, 09:22
Gabriela Beck
Hai fretta? blue News riassume per te
Al momento la benzina è cara quanto lo era lo scorso autunno.
Le ragioni sono quattro: la guerra in Medio Oriente e quella in Ucraina, il franco debole, le minori esportazioni di petrolio e i trasporti più costosi sul Reno.
Il prezzo della benzina può far venire le lacrime agli occhi agli automobilisti svizzeri. Un litro di 95 senza piombo costa attualmente in media 1,90 franchi. In alcuni casi la soglia dei 2 franchi viene già nuovamente superata, come è avvenuto lo scorso autunno.
E gli esperti sono concordi nel ritenere che nel prossimo futuro i prezzi probabilmente aumenteranno ulteriormente, come riportano i giornali di «CH Media». Ecco i quattro motivi principali di questo rincaro.
Le guerre in Medio Oriente e Ucraina
Il fatto che i conflitti nelle singole regioni del mondo si ripercuotano sul prezzo del petrolio e quindi anche sul prezzo del carburante non è una novità. D'altra parte, la guerra in Medio Oriente e quella in Ucraina si stanno dirigendo verso nuove situazioni pericolose.
Le tensioni tra Israele e Iran si sono intensificate la scorsa settimana fino a diventare minacce concrete da entrambe le parti. Israele si prepara a possibili attacchi da parte dell'Iran.
E in Ucraina la guerra d’aggressione russa ha ripreso vigore. Venerdì 5 aprile un barile (da 159 litri) di petrolio Brent è costato più di 90 franchi, il prezzo più alto dalla fine di ottobre.
Il franco debole
Le fluttuazioni valutarie influiscono anche sul prezzo della benzina. Da diverse settimane il franco svizzero si deprezza nei confronti dell'euro e del dollaro americano in seguito al taglio a sorpresa dei tassi di riferimento da parte della Banca nazionale svizzera (BNS).
All’inizio del 2024 un franco svizzero costava 1,19 dollari, mentre oggi vale solo 1,11 dollari.
Minori esportazioni di petrolio
Sfortunatamente i prezzi del carburante dipendono anche dalla quantità di petrolio esportato dai singoli Paesi produttori. E guardano innanzitutto alla propria situazione economica.
Dalla prima settimana di aprile è stato chiaro: il Messico sta riducendo le sue esportazioni di petrolio. Pemex, la compagnia petrolifera statale, ha annunciato che in futuro spedirà meno petrolio. Questo confluirà invece sempre più nelle raffinerie nazionali.
I trasporti sul Reno diventano più costosi
In estate il livello dell'acqua del Reno diminuisce. Questo è prevedibile, ma rende comunque più costoso il trasporto di merci, compreso il carburante. Secondo un'analisi della società Moveri, gestore dei distributori di benzina BP, Ruedi Rüssel e Miniprix, attualmente si pagano 16 franchi a tonnellata.
L'estate scorsa, durante il periodo di depressione del Reno, i costi dei trasporti sono saliti fino a 80 franchi. Ci sono stati casi in cui erano dovuti anche più di 200 franchi a tonnellata.