Industria chimicaEms-Chemie penalizzata dal franco forte e dalla congiuntura nel 2023
al
9.2.2024 - 07:38
Il gruppo grigionese Ems-Chemie ha sofferto lo scorso anno del rallentamento congiunturale nonché del franco forte. Sia profitti sia rendimento sono diminuiti. Gli azionisti dovranno accontentarsi di un dividendo più basso.
al
09.02.2024, 07:38
09.02.2024, 08:58
SDA
Tra gennaio e fine dicembre, il fatturato dell'azienda guidata da Magdalena Martullo-Blocher è sceso del 10,4% a 2,2 miliardi di franchi. Escludendo gli effetti valutari, il calo è stato limitato al 4,6%, ha annunciato il gruppo in una nota odierna.
In termini di redditività, l'utile operativo (Ebit) è sceso del 19,4% a 493 milioni, mentre l'utile netto si è attestato a 461 milioni, in calo del 13,8% rispetto al 2022.
Gli azionisti riceveranno un dividendo di 16,00 franchi per azione, dopo i 20,00 franchi relativi all'anno precedente.
A parte l'utile netto leggermente superiore alle attese, le altre cifre chiave sono in linea con le previsioni degli analisti interpellati dall'agenzia di stampa economico-finanziaria AWP. A fine di ottobre, la direzione ha ribadito l'aspettativa che le vendite e l''Ebit dell'intero anno sarebbero stati inferiori a quelli del 2022.
In termini di previsioni, Ems-Chemie si aspetta vendite nette stabili quest'anno e un «leggero aumento» dell'Ebit, senza fornire ulteriori dettagli.