Industria chimica Ems-Chemie, un trimestre oltre le previsioni

Primo trimestre in crescita e oltre le previsioni degli analisti per Ems-Chemie: il gruppo grigionese attivo nel campo delle specialità chimiche ha realizzato un fatturato di 638 milioni di franchi, il 13% in più dello stesso periodo del 2021.

Gli esperti finanziari avevano in media scommesso su 616 milioni.

La progressione organica (cioè al netto degli effetti dei cambi, delle acquisizioni e delle dismissioni) si è attestata al 15%, ha indicato oggi la società, che come noto a questo stadio dell'esercizio non diffonde dati sulla redditività.

Stando all'analisi della dirigenza l'incremento dei ricavi è da ricondurre alla domanda elevata in tutti i segmenti di clientela, seguita al precedente crollo generato dalla pandemia. L'impresa ha visto i volumi dei proventi salire in un tutte le regioni, con un dinamismo però ancora più marcato in Cina e negli Stati Uniti. A causa del forte aumento dei prezzi dell'energia e delle materie prime si sono inoltre rivelati inevitabili adeguamenti di prezzo.

Il gruppo sta peraltro ancora lottando con le incertezze del mercato automobilistico, dove viene generato il 60% delle vendite: la carenza di semiconduttori continua a pesare sul comparto, rallentando la ripresa. In relazione alla guerra in Ucraina, Ems-Chemie ha già ampiamente sospeso, alla fine di marzo, le attività nei suoi due stabilimenti russi di Nižnij Novgorod ed Elabuga.

Malgrado le incertezze legate al conflitto e all'aumento dei costi energetici Ems-Chemie conferma i suoi obiettivi per l'anno in corso: fatturato e risultato operativo Ebit sono attesi in leggera crescita rispetto al 2021, quando si erano attestati rispettivamente a 2,3 miliardi e a 553 milioni.

Fondata nel 1936, Ems-Chemie ha sede a Domat/Ems (GR) ed è oggi e presente con 25 stabilimenti di produzione in 16 differenti nazioni. Alla fine di dicembre dava lavoro a 2'650 dipendenti. L'azienda è quotata in borsa: la performance dell'azione è del -18% dall'inizio dell'anno e del -3% sull'arco di 52 settimane.

La società è guidata dalla presidente della direzione – e consigliera nazionale (UDC/GR) – Magdalena Martullo-Blocher. Attraverso la sua partecipazione nella holding Emesta la Ceo è attualmente anche l'azionista di maggioranza – insieme alla sorella Rahel Blocher – dell'impresa. Le due donne figurano fra i quattro figli dell'imprenditore ed ex consigliere federale Christoph Blocher.