Nei Grigioni sopra la media Fallimenti aziendali in netta crescita in Svizzera

hm, ats

16.11.2022 - 19:00

Spesso non si può più fare altro che mettere i sigilli alla porta.
Spesso non si può più fare altro che mettere i sigilli alla porta.
Keystone

I fallimenti aziendali si confermano in netta crescita in Svizzera: lo indicano i dati pubblicati oggi, mercoledì, dalla società di informazioni economiche Dun & Bradstreet (D&B), che mettono anche in luce una lieve flessione sul fronte delle nascite di nuove imprese.

Keystone-SDA, hm, ats

Nei primi dieci mesi del 2022 le ditte che hanno dovuto chiudere per insolvenza sono state 3849 a livello elvetico, il 19% in più dello stesso periodo del 2021. Il dato riassume peraltro una realtà regionale assai variegata: spiccano per esempio il +96% di Svitto e +50% di Basilea Città. Zurigo segna +41%, Ginevra +23%. Il Ticino mostra una progressione più contenuta (+12% a 255), mentre i Grigioni si innalzano chiaramente sopra la media nazionale (+56% a 61).

Ai fallimenti per incapacità a far fronte ai pagamenti vanno poi aggiunti quelli per lacune nell'organizzazione (articolo 731b del Codice delle obbligazioni): il numero complessivo sale così a 6234 (+27%) a livello svizzero, a 497 in Ticino (+24%) e a 118 nei Grigioni (+136%, la progressione più alta fra tutti i cantoni).

Se diverse aziende devono abbassare le saracinesche, non poche al contrario aprono i battenti: le nuove iscrizioni al registro di commercio nella Confederazione sono state 40'903 nel periodo gennaio-ottobre, valore in flessione dell'1% su base annua. Il Ticino (+1% a 1863) non si discosta dalle tendenze nazionali, mentre meno dinamismo viene osservato nei Grigioni (-3% a 835).