Sempre di più Fare acquisti online piace agli svizzeri, oltre 30 miliardi spesi

Nel 2021 gli svizzeri in totale hanno speso 32,5 miliardi di franchi per acquisti online, che sia in patria o all'estero. Si tratta di un aumento del 13% rispetto all'anno precedente, rende noto il fornitore di servizi di pagamento Nets.

I consumatori elvetici sembrano dunque aver preso gusto nell'e-commerce, apprezzando il fatto di poter fare acquisti in tutta indipendenza temporale e geografica, afferma, citata nella nota, Marianne Bregenzer, responsabile di Nets per il mercato svizzero. «Ci attendiamo che questa pratica diventi ancora più diffusa nei prossimi anni», aggiunge l'esperta.

Colpito duramente dalla pandemia, il settore dei viaggi ha particolarmente sfruttato la normalizzazione della situazione, realizzando un giro d'affari online di 8,9 miliardi (+61%).

Forte progressione anche per gli articoli per la casa e il giardino (+57%, 300 milioni), gli elettrodomestici (+38%, 600 milioni) e i prodotti farmaceutici (pure +38%, 400 milioni).

Meno cibi, più vestiti

Al contrario, il ritorno a una certa mobilità ha pesato sui ricavi generati dalle derrate alimentari e dalle bevande alcoliche, che hanno lasciato per strada circa un terzo (-29% a 2,3 miliardi).

L'interesse del pubblico per i capi d'abbigliamento non è per contro scemato: il settore ha registrato vendite per 3,2 miliardi e quasi una persona su due (il 46%) ha fatto shopping in rete nel corso dell'ultimo mese.

L'aspetto più gradito degli acquisti online è la praticità, come evidenzia il 27% della clientela. Seguono la flessibilità, che si ferma al 15%, l'assortimento e il risparmio di tempo (entrambi al 12%).

La componente del prezzo (10%) giunge solo in quinta posizione, pur se oltre la metà dei consumatori riconosce di essere passata da una piattaforma straniera per risparmiare.

bt, ats