NEW YORK
Jerome Powell è il più probabile candidato alla banca centrale americana con il 29% di chance di essere nominato. È quanto emerge da un sondaggio condotto da Evercore e pubblicato dal Wall Street Journal sui cinque candidati alla presidenza della Fed.
Kevin Warsh è secondo con il 22% di probabilità mentre John Taylor, favorito dai repubblicani, e Janet Yellen hanno chance pari al 20%.
Yellen - secondo Evercore - è la candidata migliore per Wall Street: conosciuta come "colomba", una sua riconferma alimenterebbe la corsa dei listini americani. Nessuna particolare reazione dei mercati è invece attesa nel caso fosse scelto Powell, ritenuto un elemento di continuità in termini di politica monetaria pur favorendo un allentamento delle regole.
Una eventuale nomina di Warsh aiuterebbe il dollaro e i rendimenti dei Treasury, penalizzando però i listini azionari. Una spinta al dollaro la darebbe anche la nomina del 'falco' Taylor. Gary Cohn, il consigliere economico della Casa Bianca, è quello con meno chance di diventare presidente della Fed, solo il 9%, ma secondo alcuni osservatori è quello che più rappresenta quello che Trump vorrebbe da un presidente della banca centrale americana.
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