Aspettative Fiducia dei consumatori svizzeri scende sensibilmente

hm, ats

1.2.2022 - 10:00

Gli svizzeri si mostrano più scettici riguardo al futuro.
Gli svizzeri si mostrano più scettici riguardo al futuro.
Keystone

Gli svizzeri guardano con meno favore al futuro: la fiducia dei consumatori è tornata a scendere e l'aumento dei prezzi pesa sempre di più sulla propensione agli acquisti.

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In gennaio l'indicatore generale della fiducia calcolato sulla base di un sondaggio trimestrale condotto dalla Segreteria di Stato dell'economia (Seco) è sceso a -3,6 punti, a fronte del +3,5 di ottobre, già in calo rispetto al +7,6 di luglio 2021, il valore più elevato da oltre 10 anni. L'indicatore torna quindi ad avvicinarsi alla media a lungo termine, che è di -5 punti.

I nuclei familiari sono molto meno ottimisti sullo sviluppo economico dei prossimi dodici mesi. Gli interpellati si aspettano comunque che l'attuale ripresa economica prosegua il suo corso e anche la situazione del mercato del lavoro – nell'interpretazione della Seco – viene percepita come favorevole: l'indice parziale sulla sicurezza degli impieghi è migliorato in modo marcato e per la prima volta dall'inizio della pandemia rientra nella media a lungo termine.

La situazione finanziaria non viene però ritenuta rosea, cosa che secondo i funzionari bernesi è probabilmente dovuta all'aumento dei prezzi al consumo, che riduce il potere d'acquisto delle famiglie. Il rincaro rende la gente meno propensa a spendere per acquisti importanti: il relativo indice è ancora notevolmente al di sotto sia del livello pre-crisi, sia della media a lungo termine.

Il sondaggio sulla fiducia dei consumatori viene effettuato dal 1972, nei mesi di gennaio, aprile, luglio e ottobre per telefono e (negli ultimi anni) anche online. All'ultimo rilevamento hanno partecipato 1358 persone di almeno 16 anni nelle tre principali regioni linguistiche. I dati sono corretti per compensare gli effetti stagionali e di calendario.