Stabili in affitto FINMA: rischi per il mercato degli immobili a reddito

ATS

4.4.2019 - 11:27

Mark Branson, direttore dell'Autorità federale di vigilanza dei mercati finanziari (FINMA), mette in guardia da un surriscaldamento del mercato degli immobili a reddito.
Mark Branson, direttore dell'Autorità federale di vigilanza dei mercati finanziari (FINMA), mette in guardia da un surriscaldamento del mercato degli immobili a reddito.
Source: KEYSTONE/PETER KLAUNZER

L'Autorità federale di vigilanza dei mercati finanziari (FINMA) mette in guardia da un surriscaldamento del mercato degli immobili a reddito e considera necessarie misure che interessino l'intero segmento.

La FINMA si attiva se singoli istituti assumono rischi troppo elevati in tale ambito, ma essa non «ha praticamente alcun influsso» sulla situazione generale di rischio, ha spiegato giovedì il direttore Mark Branson in occasione della conferenza stampa annuale dell'organo a Berna.

«Un surriscaldamento nel settore degli immobili a reddito può essere prevenuto in modo efficace solo attraverso adeguamenti mirati dell'autodisciplina o della regolamentazione», ha aggiunto Branson.

Monitoraggio dei rischi e dei sistemi di controllo

Lo scorso anno l'Autorità si è nuovamente occupata di svariati procedimenti relativi a scandali di riciclaggio di denaro su scala mondiale. Con il monitoraggio mirato dei rischi e dei sistemi di controllo in questo ambito e il sistematico sanzionamento delle irregolarità, la FINMA ha contribuito a instaurare una condotta d'affari corretta e, quindi, a salvaguardare la buona reputazione della piazza finanziaria, si legge in un comunicato.

Nel 2018 la FINMA si è pure intensamente interrogata su come ridurre la superflua complessità del dispositivo normativo e, in quest'ottica, ha avviato una fase pilota per testare esenzioni e facilitazioni di vasta portata a favore delle piccole banche dotate di una particolare solidità.

Nell'ambito della digitalizzazione, l'organo di sorveglianza si è anche occupato delle initial coin offering (ICO) di società attive nel settore dei blockchain, pubblicando una guida pratica in materia in cui precisa il trattamento delle ICO ai sensi del diritto in materia di vigilanza.

La FINMA attiva da 10 anni

Il consuntivo annuale della FINMA presenta per l'esercizio 2018 una leggera flessione dei costi, che si attestano a 119 milioni di franchi, a fronte di 121 milioni l'anno precedente. L'effettivo del personale è praticamente stabile dal 2012.

Nel suo intervento alla conferenza stampa annuale, il presidente del Consiglio di amministrazione della FINMA Thomas Bauer ha passato in rassegna i dieci anni di vita dell'organo di sorveglianza. «La FINMA ha avviato la propria attività nel 2009, in un periodo segnato da gravi difficoltà, adempiendo il mandato assegnatole conformemente alla volontà del legislatore. Ha trovato il giusto equilibrio tra costanza e dinamismo ed è riuscita ad acquisire la credibilità che le ha permesso di affermarsi quale autorità indipendente. La FINMA è dunque una componente essenziale del marchio di qualità della piazza finanziaria svizzera.»

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