Mercati valutariIl franco si mantiene forte dopo la mossa a sorpresa della BNS
hm, ats
17.6.2022 - 10:01
Il franco svizzero mantiene oggi i guadagni realizzati ieri sui mercati valutari nei confronti delle principali monete di riferimento dopo la mossa a sorpresa della Banca nazionale svizzera (BNS), che ha alzato il suo tasso guida dal -0,75% al -0,25%.
Keystone-SDA, hm, ats
17.06.2022, 10:01
17.06.2022, 10:14
SDA
L'euro è al momento scambiato a 1,02 franchi, mentre il dollaro passa di mano a 0,97 franchi. Entrambi i corsi erano scesi ieri di circa due centesimi dopo l'annuncio della BNS, che aveva fra l'altro provocato anche una brusca correzione al ribasso del mercato azionario elvetico, con effetti a cascata sulle altre piazze europee.
Secondo Commerzbank l'istituto guidato da Thomas Jordan non si è limitato a sconvolgere i mercati con un rialzo dei tassi d'interesse: «il vero shock è stato il fatto che la BNS ha annunciato di essere pronta a vendere anche le riserve valutarie in caso di deprezzamento del franco», afferma un analista. Il mercato non sa però quando la BNS interverrà.
Come ormai noto da ieri la Banca nazionale non considera più elevata la quotazione del franco. L'istituto per anni impegnato ad evitare un rafforzamento della valuta elvetica si è ora votato a un'altra causa, quella della lotta all'inflazione.
Il rincaro in Svizzera ha infatti raggiunto in maggio il 2,9%, ben oltre la stabilità dei prezzi intesa dalla BNS come una progressione massima del 2%. «Abbiamo deciso di aumentare i tassi di interesse di mezzo punto percentuale perché vi sono segnali che l'inflazione si sta diffondendo anche a beni e servizi non direttamente colpiti dalla guerra in Ucraina e dalle conseguenze della pandemia», ha detto ieri Jordan.