Gran Bretagna«Apocalisse» a Heathrow, Emirates rifiuta di tagliare i voli
SDA
14.7.2022 - 20:17
Emirates ha rigettato seccamente l'appello lanciato due giorni fa dai responsabili dell'aeroporto londinese di Heathrow – principale hub britannico ed europeo – di mettere un tetto alla vendita dei biglietti fino a un massimo di 100.000 arrivi al giorno sino al termine dell'estate per far fronte al caos dei voli.
Keystone-SDA
14.07.2022, 20:17
SDA
Come noto il caos si è innescato in vari Paesi d'Europa, con un impatto particolarmente pesante a Londra, dopo la ripresa dei viaggi seguita alla fine delle restrizioni anti Covid.
La compagnia di bandiera degli Emirati ha replicato alla richiesta – oggetto secondo la Bbc anche di un'intimazione a fornire chiarimenti indirizzata a Heathrow nelle scorse ore dall'autorità britannica di controllo sul trasporto aereo – con un durissimo comunicato.
Comunicato in cui ha rinfacciato ai vertici aeroportuali di essere colpevoli di non aver programmato per tempo un ripristino degli organici dopo i tagli operati allo staff dei servizi di terra nei mesi dei lockdown e del picco degli effetti della pandemia sugli spostamenti: causando così «l'apocalisse» attuale «con la loro incompetenza e inazione».
Negligenze, rincara la dose il management del vettore arabo, che non possono essere fatte pagare adesso dall'utenza, attraverso appelli al taglio dei voli che rivelano solo «plateale disprezzo per i viaggiatori».
Invece di «agire, pianificare e investire» con urgenza per far fronte alla situazione emergenziale, la dirigenza di Heathrow – si legge nel comunicato di Emirates – pretenderebbe di «forzarci a negare un posto a passeggeri che hanno pagato e prenotato da tempo dopo aver tanto atteso di poter fare una vacanza o visitare i loro cari». Non lo faremo, è la conclusione che riecheggia dal Golfo.