Regno Unito Bank of England aumenta i tassi al 3%, il massimo dal 2008

mp

3.11.2022 - 14:08

Alla Banca d'Inghilterra non è stato deciso  da 33 anni un incremento tanto forte come oggi.
Alla Banca d'Inghilterra non è stato deciso da 33 anni un incremento tanto forte come oggi.
Keystone

La Bank of England (BoE) ha annunciato oggi un ulteriore rialzo dei tassi d'interesse nel Regno Unito portandoli dal 2,25% al 3%, il valore più alto dal 2008.

3.11.2022 - 14:08

L'incremento record dello 0,75% non si vedeva dal 1989 e arriva sulla scia dell'americana Federal Reserve e in risposta all'inflazione che in Gran Bretagna ha superato in ottobre il 10% (10,9%, rispetto al 10,1 di settembre, ha indicato oggi la BoE).

«Saranno necessari ulteriori aumenti dei tassi per raggiungere il nostro obiettivo, tuttavia quello massimo sarà inferiore alle aspettative del mercato», si legge in una nota diffusa dalla BoE, che fa riferimento al target di un'inflazione al 2%.

La decisione della banca centrale è stata commentata con queste parole dal cancelliere dello Scacchiere, Jeremy Hunt: «non ci sono opzioni facili, la cosa più importante che il governo britannico può fare in questo momento è ripristinare la stabilità, sistemare le nostre finanze pubbliche e far scendere il debito in modo che gli aumenti dei tassi di interesse siano mantenuti ai livelli più bassi possibile», ha affermato.

L'incremento odierno è infatti destinato ad avere un inevitabile quanto temuto effetto sui mutui, con ripercussioni sulle famiglie del Regno Unito già alle prese col caro vita ed energia.

Un momento difficile per il Regno Unito

Il paese si sta muovendo in un contesto globale di rialzo dei tassi ma ci sono anche fattori interni da tenere in considerazione. Si tratta del primo aumento dopo il fallimentare mini budget del governo di Liz Truss e il cambio al vertice con l'arrivo a Downing Street del nuovo premier conservatore Rishi Sunak, che ha invece fin da subito, insieme a Hunt, puntato sul rigore dei conti, con aumenti fiscali e tagli alla spesa pubblica in arrivo con l'attesa finanziaria anti-crisi di autunno del 17 novembre.

Secondo i media, si parla di un buco nelle finanze pubbliche da almeno 50 miliardi di sterline, dovuto soprattutto agli aiuti pubblici introdotti durante la pandemia e contro il caro bollette.

mp