Congiuntura Gb: Pil cresce dello 0,3%, niente recessione

Il Regno Unito evita la recessione tecnica, malgrado le incertezze sulla Brexit e la situazione politica appesa al risultato delle elezioni del prossimo 12 dicembre.
L'economia britannica cresce infatti dello 0,3% nel terzo trimestre del 2019, secondo i dati resi noti oggi dall'Office for National Statistics (Ons), con un rimbalzo positivo dopo il -0,2% del secondo trimestre.
Due trimestri consecutivi di contrazione del Pil sono considerati tecnicamente il segno della recessione.
Il ritmo della crescita dell'economia britannica resta tuttavia debole e l'incremento anno su anno rallenta dall'1,3% del secondo trimestre all'1% di questo. Si tratta dell'aumento più basso registrato in quasi 10 anni: fin dal primo trimestre del 2010, sottolineano gli analisti dell'Ons.
Il segno più del terzo trimestre è legato «principalmente al solido risultato di luglio», si legge nel report odierno dello stesso Office for National Statistics, secondo il quale il traino positivo è arrivato «ancora una volta dai servizi», ma anche dall'edilizia. Mentre è rimasto stagnante il manifatturiero, su cui continuano a pesare i dati negativi e le chiusure di stabilimenti nel settore auto.
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