Impianti sanitari Forte crescita nei primi nove mesi per Geberit

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3.11.2021 - 09:09

Il gruppo con sede a Jona (SG) ha alle spalle nove mesi molto positivi.
Il gruppo con sede a Jona (SG) ha alle spalle nove mesi molto positivi.
Keystone

Vendite in forte aumento nei primi nove mesi dell'anno per Geberit: il fatturato del colosso sangallese degli impianti sanitari è salito del 18,8% rispetto a un anno prima, a 2,69 miliardi di franchi. La crescita organica è stata del 17,0%.

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L'incremento dei prezzi del materiale grezzo e gli elevati costi energetici e di trasporto hanno pesato sulla redditività nonostante l'aumento dei prezzi di vendita: tra gennaio e settembre l'utile operativo EBITDA è salito del 23,1% a 894 milioni di franchi, con il relativo margine migliorato in un anno dal 32,1 al 33,3%. L'EBIT è cresciuto del 26,8% a 777 milioni, e il suo margine è passato dal 27,1 al 28,9%. L'utile netto è dal canto suo progredito del 29,6% a 653 milioni. Tutte le cifre superano le attese degli analisti consultati dall'agenzia AWP.

Nel solo terzo trimestre la progressione del fatturato è stata del 7,6% (+6,6% al netto delle variazioni dei cambi), meno forte che nel secondo trimestre (+34,1%, anche grazie alla debole base di paragone dell'anno precedente afflitto dalla pandemia) e nel primo (+13,0%). Inoltre in seguito all'aumento dei prezzi in luglio il secondo trimestre era caratterizzato da un anticipo degli acquisti. Rispetto al terzo trimestre 2019 la progressione organica è stata del 17,4%.

Nel terzo trimestre Geberit ha constatato una normalizzazione degli stock nel commercio all'ingrosso e primi segnali di un indebolimento del trend del miglioramento domestico sorto durante l'epidemia. Inoltre le sfide nell'approvvigionamento sono state «significative», scrive il gruppo sangallese.

Per gli ultimi tre mesi dell'anno Geberit si aspetta un ulteriore incremento dei prezzi del materiale grezzo, ma un po' meno forte che nei primi nove mesi. Sulla redditività inciderà inoltre negativamente il forte aumento dei prezzi energetici.

Per l'intero esercizio il gruppo si aspetta ora un margine EBITDA compreso tra il 30 e 31% (invece che tra il 28 e il 30% formulato in precedenza) e un incremento del giro d'affari del 12-14% (finora: basso livello a due cifre).