Fabbricante di aromi e profumi Giro d'affari in calo per Givaudan nel 2023

ib

25.1.2024 - 07:25

Fatturato in calo nel 2023 per la multinazionale ginevrina numero uno al mondo nel settore degli aromi e dei profumi. (immagine d'archivio)
Fatturato in calo nel 2023 per la multinazionale ginevrina numero uno al mondo nel settore degli aromi e dei profumi. (immagine d'archivio)
Keystone

Il fabbricante ginevrino di aromi e profumi Givaudan ha visto il giro d'affari contrarsi ma il suo profitto è aumentato nel corso del 2023. Il Consiglio di amministrazione proporrà il pagamento di un dividendo di 68 franchi, un franco in più rispetto al 2022.

Keystone-SDA, ib

Da gennaio a dicembre, le vendite di Givaudan sono diminuite del 2,8% a 6,92 miliardi di franchi, indica il gruppo in una nota odierna. Le vendite della divisione profumi sono progredite dell'1,7% a 3,31 miliardi di franchi, mentre quelle della divisione aromi sono diminuite del 6,7% a 3,60 miliardi di franchi.

La crescita organica, che esclude l'effetto dei tassi di cambio, è stata del 4,1% rispetto al 5,3% dell'anno precedente.

In termini di redditività, l'utile operativo lordo (Ebitda) ha ristagnato (-0,2%) a 1,47 miliardi di franchi. Il relativo margine è salito al 21,3%, con un aumento di 0,6 punti percentuali rispetto all'anno precedente. L'utile netto è stato di 893 milioni di franchi, con un incremento del 4,3%.

Questi risultati hanno battuto le attese del consenso dell'agenzia economico finanziaria AWP, che aveva previsto un fatturato totale di 6,9 miliardi, una crescita organica del 3,6% e un utile netto di 867 milioni.

«Gli aumenti dei prezzi hanno pienamente compensato l'aumento dei costi dei fattori produttivi», ha dichiarato il gruppo.

La direzione conferma i suoi obiettivi a medio termine fino al 2025, ovvero una crescita organica del 4-5% e un free cash flow superiore al 12%.