AssicuratoriHelsana spende 400'000 franchi per rinnovare una sala riunioni
hm, ats
3.6.2021 - 14:10
La cassa malati Helsana ha speso 400'000 franchi per rinnovare una singola sala riunioni, quella del consiglio di amministrazione (Cda). A rivelarlo è il portale finanziario Inside Paradeplatz.
Keystone-SDA, hm, ats
03.06.2021, 14:10
03.06.2021, 14:29
SDA
La testata giornalistica, spesso molto critica nei confronti di quelli che considera gli eccessi nei piani alti delle imprese, parla di «puro lusso sulle spalle di chi paga i premi» nonché di un ambiente equipaggiato con il meglio dei dispositivi elettronici e del mobilio ergonomico.
Una fonte ha parlato addirittura di una spesa di 1 milione, ma viene smentita. «I costi totali per il rinnovamento completo dalla sala del Cda ammontano a circa 400'000 franchi», ha indicato un portavoce di Helsana a Inside Paradeplatz.
Una spesa che s'imponeva
Secondo il più grande assicuratore malattia della Svizzera (circa 2 milioni di clienti) la spesa si imponeva, anche in relazione al Covid-19. «Come parte del nostro piano volto a promuovere ambienti di lavoro nuovi, in linea con i tempi e innovativi, nonché tenendo conto delle lezioni apprese nell'affrontare la pandemia la sala del Cda è stata ampliata e attrezzata in modo moderno».
Dopo diversi anni una ristrutturazione era necessaria e a lungo andare sarà vantaggiosa, argomenta l'azienda. «Si tratta di un investimento a lungo termine in un'infrastruttura moderna e sostenibile: la sala del Cda è rimasta praticamente invariata da quando ci siamo trasferiti nella sede di Zurigo-Stettbach, nel 2004, quindi una riprogettazione a fondo era attesa da tempo».
Un critico citato da Inside Paradeplatz afferma che l'intero consiglio di amministrazione si riunisce però appena una manciata di volte all'anno e sostiene che si è creata una struttura di lusso in una società che dovrebbe per contro avere un orientamento sociale.
Le spese maggiori per aspetti tecnici
Helsana non è d'accordo con questa visione e sottolinea come la sala sia usata da diverse riunioni di comitati interni al Cda: ne cita in dettaglio un totale di 25 per il 2020.
L'equipaggiamento tecnico permetterà inoltre di tenere riunioni ibride in presenza e no, «con una qualità impeccabile dell'immagine e del suono». Gli spazi saranno inoltre disponibili anche per altre riunioni: per esempio incontri della direzione, con gli azionisti o con altri ospiti esterni.
«Le voci di spesa più importanti sono state quelle per le attrezzature elettroniche, le telecomunicazioni, l'ampliamento della stanza e il design interno», ha proseguito il portavoce. «Altri costi hanno interessato il design degli spazi, la gestione del progetto e il lavoro degli artigiani».
Finale con polemica?
L'articolo di Inside Paradeplatz fornisce anche indicazioni riguardanti i salari dei vertici di Helsana – nel 2020 il presidente del Cda ha incassato 300'000 franchi, mentre il Ceo ha ricevuto compensi per 750'000 franchi – e si chiude in toni che taluni potrebbero considerare polemici.
Secondo il cronista – il noto giornalista economico Lukas Hässig – la vicenda «getta luce su un settore economico che sta fiorendo in tempi di coronavirus: siamo i buoni, quelli che salvano, quelli che aiutano, questa è la nuova immagine di sé fornita dalle casse malati, in coro con l'intera industria della salute».