Edilizia Ricavi ancora in crescita per Hilti, fatturato record da 6,5 miliardi

hm, ats

25.1.2024 - 21:00

Le custodie rosse sonno onnipresenti sui cantieri.
Le custodie rosse sonno onnipresenti sui cantieri.
Keystone

Hilti sempre in crescita: la multinazionale con sede nel Liechtenstein che produce attrezzi e componenti per l'edilizia, in particolare nel campo della demolizione e dell'ancoraggio, ha visto nel 2023 i ricavi attestarsi al livello record di 6,5 miliardi di franchi.

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La progressione rispetto all'esercizio precedente è del 2,7%, valore che sale al 9,0% in valute locali, quindi ampiamente superiore all'espansione del mercato, sottolinea la dirigenza in un comunicato odierno. Il risultato è stato ottenuto malgrado le incertezze economiche e geopolitiche, afferma il Ceo Jahangir Doongaji, citato nella nota.

Per l'anno in corso l'impresa si aspetta un indebolimento della domanda complessiva del settore. «Siamo però siamo ben posizionati per superare questa sfida e siamo fiduciosi di poter continuare la nostra crescita», prosegue il manager svizzero figlio di una docente zurighese e di un architetto indiano.

Ben conosciuto anche dal grande pubblico per i suoi famosi trapani dalla custodia rossa, il gruppo Hilti è un'entità oggi presente in oltre 120 paesi che ha avuto origine nel 1941 in un'autorimessa di Schaan su iniziativa di due fratelli, Martin e Eugen Hilti.

La società appartiene a un trust della famiglia Hilti; fra il 1986 e il 2003 è stata anche quotata in borsa, ma ha poi ripiegato sulla proprietà privata in modo da poter meglio assicurare la continuità a lungo termine dell'azienda. L'organico comprende oggigiorno circa 33'000 dipendenti.