Industria edile Ricavi in crescita per Hilti, al netto dell'impatto del franco

hm, ats

26.9.2024 - 20:00

È difficile immaginare un cantiere senza uno strumento di marchio Hilti.
È difficile immaginare un cantiere senza uno strumento di marchio Hilti.
Keystone

Hilti sempre in crescita, perlomeno al netto degli effetti valutari.

hm, ats

Nei primi otto mesi dell'anno la multinazionale con sede nel Liechtenstein che produce attrezzi e componenti per l'edilizia, in particolare nel campo della demolizione e dell'ancoraggio, ha visto i ricavi attestarsi a 2,1 miliardi di franchi.

La progressione rispetto allo stesso periodo del 2023 è del 3,0% in valute locali, dato che si tramuta in una contrazione dell'1,1% una volta espresso in franchi, ha indicato oggi l'azienda, che nel corso dell'anno informa il pubblico non a scadenza trimestrale, ma dopo quattro e appunto otto mesi. L'utile d'esercizio è da parte sua salito del 4,9% a 489 milioni di franchi, mentre il profitto netto è passato da 335 a 345 milioni di franchi.

«Il contesto di mercato continua a essere molto variabile», afferma il presidente della direzione Jahangir Doongaji, citato in un comunicato. «Si va da una tendenza negativa in Europa centrale a sviluppi positivi in Asia e in Medio Oriente», aggiunge il manager.

«Grazie al nostro modello aziendale, siamo in grado di gestire con successo questi tempi incerti», assicura il 57enne figlio di una docente zurighese e di un architetto indiano, cresciuto in India e che dal 2002 è attivo nella sede centrale di aziendale di Schaan (FL).

Ben conosciuto anche dal grande pubblico per i suoi famosi trapani dalla custodia rossa, il gruppo Hilti è un'entità oggi presente in oltre 120 paesi che ha avuto origine nel 1941 in un'autorimessa di Schaan su iniziativa di due fratelli, Martin e Eugen Hilti.

La società appartiene a un trust della famiglia Hilti; fra il 1986 e il 2003 è stata anche quotata in borsa, ma ha poi ripiegato sulla proprietà privata con l'obiettivo – così è stato detto – di poter meglio assicurare la continuità a lungo termine dell'azienda. L'organico comprende oggigiorno circa 34'000 dipendenti.