Materiali da costruzioneHolcim: per le attività negli Stati Uniti doppia quotazione a New York e a Zurigo?
hm, ats
16.10.2024 - 14:00
Holcim starebbe valutando una doppia quotazione – sia a New York che a Zurigo – per le sue attività in Nordamerica, che il colosso elvetico attivo nel settore del cemento e di altri materiali da costruzione vuole scorporare.
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Keystone-SDA, hm, ats
16.10.2024, 14:00
16.10.2024, 14:04
SDA
Lo afferma l'agenzia Bloomberg citando fonti a conoscenza del tema. Contattata dall'agenzia Awp l'impresa non ha voluto rilasciare dichiarazioni sulla questione.
Secondo Bloomberg non è ancora stata presa una decisione definitiva. La presenza sulle due piazze avrebbe un vantaggio significativo per gli investitori: permetterebbe infatti di rimanere nella nuova società nordamericana anche se non sono autorizzati a detenere azioni statunitensi. D'altra parte c'è però il rischio che una doppia quotazione possa portare a volumi di scambio inferiori per le azioni contrattate a Wall Street.
La decisione di avviare una separazione con entrata in borsa era stata annunciata a sorpresa in gennaio e in luglio il gruppo ha confermato l'intenzione di portare a termine lo sbarco nella prima metà del 2025. Non si tratta di un'operazione di poco conto: secondo gli osservatori potrebbe avere un valore superiore ai 30 miliardi di dollari (26 miliardi di franchi).
In discussione vi sarebbe anche la sede della nuova entità statunitense. Per motivi fiscali dovrebbe essere Zugo, come la casa madre; l'impresa verrebbe però gestita operativamente da Chicago, sempre in base alle indicazioni di Bloomberg.
Alla borsa di Zurigo il titolo Holcim era stamani in lieve perdita, mostrandosi comunque un po' più tonico della media del mercato. Dall'inizio dell'anno il valore ha guadagnato il 27%.
Nella sua forma attuale il gruppo Holcim è nato nel 2015 dalla fusione fra la svizzera Holcim (in precedenza Holderbank, impresa fondata nel 1912 nell'omonima località argoviese) e la francese Lafarge. Oggi è una realtà con sede a Zugo, presente in tutto il mondo con oltre 63'400 dipendenti e un fatturato che nel 2023 ha raggiunto i 27 miliardi di franchi.