Epidemia e turismoHotelplan, peggiore anno della storia a causa del Covid
hm, ats
10.11.2020 - 14:00
La pandemia di coronavirus ha duramente colpito Hotelplan Svizzera, che ha vissuto il peggiore anno della sua storia pluridecennale: nell'esercizio 2019/2020, chiuso a fine ottobre, l'operatore turistico ha visto il fatturato crollare del 65%.
Il dato, non accompagnato da cifre assolute, è stato comunicato dal presidente della direzione Tim Bachmann in una conferenza stampa odierna. Nell'anno precedente la filiale di Migros aveva realizzato un giro d'affari di 573 milioni di franchi. «L'industria dei viaggi è stata privata della sua base commerciale», ha sinterizzato il Ceo.
In un comunicato l'impresa parla dell'annata più difficile negli 85 anni di storia, caratterizzata fra l'altro dai rimpatri di cittadini elvetici bloccati all'estero a causa delle restrizioni dovute al Covid-19 e da un'ondata di annullamenti. Le speranze di una timida ripresa dovuta alla riapertura delle frontiere in Europa a metà giugno si sono poi infrante con le ulteriori decisioni delle autorità circa i paesi a rischio.
L'esercizio è pertanto terminato con «cifre profondamente rosse», fa sapere l'azienda, anche in questo caso senza avanzare numeri concreti. Grazie al sostegno di Migros quale azionista la società non ha però mai avuto problemi di liquidità e ha potuto rimborsare i clienti di viaggi forfettari.
Hotelplan Svizzera si dice peraltro convinta che la domanda di vacanze all'estero aumenterà di nuovo in modo significativo non appena sarà stato trovato un vaccino contro il coronavirus e saranno eliminate le restrizioni d'ingresso delle varie destinazioni. Nel prossimo esercizio sono previsti ricavi al 50% di quelli pre-Covid (cioè 2018/2019), a patto che i viaggi diventino più facili a partire dalla primavera.
«Gli svizzeri possono già cominciare a sognare la loro prossima vacanza all'estero: i nostri collaboratori nelle filiali sono a disposizione in qualsiasi momento per una consulenza adeguata», afferma Bachmann. «Tuttavia consigliamo di prenotare le prossime ferie il più possibile a breve termine».
Nonostante le numerose sfide, Hotelplan Suisse rimane ottimista riguardo al futuro. «Il nostra azionista Migros ci ha garantito il suo sostegno per i prossimi anni e siamo convinti che usciremo dalla crisi del coronavirus ancora più forti di prima», conclude il Ceo.
Fondato nel 1935 quale cooperativa con partecipazione di Migros, Hotelplan è oggi un gruppo internazionale che conta diversi marchi. Hotelplan Svizzera ha 700 dipendenti e 86 succursali.