Svizzera Gli immobili a prezzi accessibili ci sono ancora, ma non nei centri

hm, ats

10.11.2021 - 12:00

La casa in proprietà rimane un sogno per molti svizzeri, specie se vogliono abitare negli agglomerati.
La casa in proprietà rimane un sogno per molti svizzeri, specie se vogliono abitare negli agglomerati.
Keystone

Comprare casa a un prezzo accessibile? È ancora possibile, ma bisogna optare per le regioni periferiche, rivela un'analisi pubblicata oggi da Raiffeisen.

10.11.2021 - 12:00

Nel terzo trimestre il costo della proprietà di abitazione a uso proprio ha raggiunto nuovi livelli da record, ma ciò nonostante «gli immobili a prezzi accessibili non sono ancora merce rara in Svizzera», affermano gli specialisti della banca. Il 30% delle case unifamiliari in vendita sui portali online a fine settembre costava infatti meno di 750'000 franchi e il 13% non arrivava nemmeno a 500'000 franchi.

«Nei comuni con una qualità dell'ubicazione inferiore alla media vi è poca richiesta: è la posizione a generare domanda», spiega l'economista capo di Raiffeisen Martin Neff, citato in un comunicato odierno. Malgrado il telelavoro e la diffusione sempre più forte del commercio online la localizzazione resta il criterio per eccellenza e la vicinanza ai centri cittadini si paga ancora a caro prezzo. A titolo d'esempio intorno a Zurigo ogni minuto di distanza in meno dal centro costa circa 21'000 franchi per un alloggio unifamiliare e 15'500 franchi per un appartamento in proprietà.

Gli specialisti di Raiffeisen puntano anche i riflettori sul mercato delle locazioni a breve termine, un segmento che negli anni passati aveva registrato una crescita dinamica, ma che era già in fase di saturazione prima della pandemia. Il coronavirus e il crollo del turismo internazionale hanno colpito il mercato proprio in un momento di stasi: a causa della mancanza di ospiti molti appartamenti sono nel frattempo scomparsi da piattaforme come Airbnb, soprattutto nelle città. Nei cinque principali centri svizzeri – Zurigo, Ginevra, Berna, Basilea e Losanna – viene oggi pubblicizzato su Airbnb il 40% di appartamenti in meno rispetto a quanto avveniva prima della pandemia e il numero di pernottamenti è sceso addirittura di oltre il 60%.

In alcuni comuni turistici l'affluenza è invece addirittura aumentata. «Nelle regioni turistiche e di campagna Airbnb consente spesso di ottenere rendimenti particolarmente interessanti, rispetto al classico mercato degli appartamenti in affitto», osserva Neff. «Per contro nei grandi centri, al netto di tutti i costi, il gioco di solito non vale la candela».

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