Turismo Impianti di risalita: affluenza in crescita, ma non in Ticino

Settembre in crescita per gli impianti di risalita elvetici: rispetto allo stesso mese del 2021 è stato registrato un aumento del 21% dell'affluenza e del 30% del fatturato.

Anche il confronto con la media degli ultimi cinque anni è positivo: la progressione a livello di primi ingressi è stata del 5%, a fronte di un +12% dei ricavi, emerge dai dati pubblicati oggi dall'associazione di categoria Funivie svizzere.

Per quanto riguarda l'evoluzione regionale, spiccano gli aumenti di affluenza nell'Oberland bernese (+50% rispetto al 2021) e nella Svizzera centrale (+48%, a cui si affianca il balzo dei prezzi: +78% gli introiti), mentre arranca il Vallese (+4%) e arretrano Grigioni (-4%, ma +9% i proventi) nonché il Ticino (-11%, -8% giro d'affari), due realtà che l'anno scorso avevano particolarmente approfittato della voglia di vacanze in patria in tempi di restrizioni per pandemia.

Se il paragone viene fatto con la media dei cinque anni la regione più dinamica appare quella delle Alpi vodesi e friburghesi (+37% affluenza, +46% i ricavi); seguono Vallese (+18% e +18%), Ticino (+9% e +14%), Svizzera orientale (+7% e +6%), Grigioni (+5% e +33%) e Oberland bernese (-4% e +17%).