Congiuntura Indice PMI: in ripresa soprattutto i servizi

ATS

1.7.2020 - 11:35

L'analisi è a cura degli economisti di Credit Suisse.
L'analisi è a cura degli economisti di Credit Suisse.
Source: KEYSTONE/MELANIE DUCHENE

Con la progressiva eliminazione dei provvedimenti contro il Covid-19, i responsabili degli acquisti svizzeri possono guardare al futuro con più fiducia. Malgrado ciò, la ripresa non viaggia alla stessa velocità per tutti.

In giugno, il Purchasing Manager's Index (PMI) per i servizi ha recuperato quasi 13 punti portandosi a 49,1, mentre quello per l'industria ne ha persi 0,2 scendendo a 41,9.

È quanto comunica oggi Credit Suisse, i cui economisti interpretano i dati raccolti mensilmente in un sondaggio dall'associazione di categoria Procure.ch, sviluppando quello che è uno degli indicatori più importanti per l'economia elvetica. Per quanto riguarda i servizi, si è quasi tornati ai livelli (51,9) pre-crisi di febbraio, dopo il balzo nell'ultimo mese da 36,2 a 49,1 punti. In aprile l'indice era arrivato a diminuire fino a 21,4.

Fatica invece di più a ripartire l'industria, che comunque non ha vissuto un tale ottovolante. Dai 49,5 punti di febbraio si è scesi non più in basso dei 40,7 di aprile, mentre negli ultimi due mesi la situazione non ha subito grandi scossoni.

Il piccolo declino tra maggio e giugno è da ricercarsi nei tempi di consegna, relativizzano gli esperti della grande banca elvetica. Questi di recente stanno tornando alla normalità, dopo che le misure introdotte per contenere l'epidemia avevano innescato interruzioni nei recapiti.

Il 27% dei dipendenti del settore industriale si trova ancora in regime di lavoro ridotto e un quarto delle aziende sta riducendo il suo personale. Circa sei società su dieci hanno limitato o interrotto i propri piani di investimento.

Nei servizi, secondo Credit Suisse a essere particolarmente notevoli sono i movimenti dei subcomponenti attività commerciale e nuovi ordinativi. Entrambi hanno oltrepassato lo spartiacque dei 50 punti, entrando in territorio di crescita. Anche la situazione dell'occupazione sta migliorando a un ritmo più sostenuto rispetto a quanto si osserva nell'industria: il lavoro ridotto toccava un terzo dei dipendenti in aprile e un quinto in giugno.

Gli addetti ai lavori si aspettavano un indice più elevato per l'industria: la forbice andava da 46,6 a 49,0. Le attese per i servizi fluttuavano fra 47,0 e 52,0.

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