Orologi Industria orologiera: calo moderato degli effettivi

bt, ats

16.12.2020 - 11:28

Il settore ha sofferto in particolare il crollo delle esportazioni.
Il settore ha sofferto in particolare il crollo delle esportazioni.
Keystone

Gli effettivi dell'industria orologiera svizzera sono calati del 2,6% su base annua secondo i dati di settembre.

Tenendo conto del forte impatto sulle esportazioni causato dalla pandemia, si tratta di una diminuzione moderata, che però preoccupa in vista di un 2021 nel corso del quale la tendenza negativa dovrebbe proseguire.

È quanto fa notare la Convenzione patronale dell'industria orologiera svizzera, stando alla quale al 30 settembre gli impiegati attivi nel settore erano 57'550, ovvero 1553 in meno che dodici mesi prima. Il ribasso è stato ammortizzato facendo ricorso al lavoro ridotto, viene precisato in una nota.

Tutte le categorie professionali sono state toccate da sfoltimenti degli organici. Il personale amministrativo è sceso di 604 unità (-3,8%), quello di direzione di 77 (-2,5%) e quello di produzione di 857 (-2,1%). In termini percentuali, la flessione maggiore (13,3%) si registra fra gli impiegati a domicilio, un dato però poco significativo visto che a lavorare da casa sono solo un centinaio di persone.

I Cantoni con più dipendenti attivi nel ramo restano Neuchâtel con 15'099 (-810) e Berna con 12'333 (-307). Insieme a Ginevra, che registra invece una leggera progressione degli effettivi, al Giura (stabile), a Vaud e a Soletta, essi formano il cuore pulsante dell'industria orologiera elvetica, con il 92% dei lavoratori totali del Paese.

Come detto, il settore deve fare i conti con la caduta libera delle esportazioni provocata dall'epidemia di Covid-19. Nei primi dieci mesi del 2020, questo indicatore chiave per l'andamento degli affari è in effetti precipitato del 25,8% a 13,3 miliardi di franchi.

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