CongiunturaPer l'industria svizzera un contesto difficile: cala ancora l'indice PMI
mh, ats
1.11.2023 - 10:09
Continua ad essere difficile il contesto per l'industria svizzera. L'indice PMI – indicatore che illustra il comportamento dei manager che, nelle imprese, si occupano degli acquisti aziendali – è continuato a scendere in ottobre, fissandosi a quota 40,6 punti.
Keystone-SDA, mh, ats
01.11.2023, 10:09
01.11.2023, 10:16
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La contrazione rispetto a settembre è di 4,3 punti, mentre su base annua di 14,8, emerge stamane dai dati pubblicati da UBS, che interpreta le informazioni raccolte, attraverso un sondaggio, dall'associazione di categoria Procure.ch. Un calo al di sotto dei 50 punti indica una contrazione dell'attività. Gli analisti interpellati dall'agenzia AWP avevano previsto valori compresi tra 43,0 e 45,5 punti.
La produzione si è contratta più rapidamente rispetto a settembre e gli ordini sono scesi per il decimo mese consecutivo, sottolineano gli autori dello studio, aggiungendo che la cautela delle aziende nel breve termine si riflette nel calo delle quantità acquistate e nella stabilità dell'organico, per lo meno nel migliore dei casi.
L'aspetto positivo è che le aziende osservano una normalizzazione dei tempi di consegna e un calo dei prezzi di acquisto.
L'indice PMI dei servizi ha subito un lieve rallentamento a 52,2 punti. Si tratta di una variazione di -0,6 punti rispetto a settembre e di un calo di 1,6 punti su un anno. Malgrado ciò l'indicatore rimane al di sopra dei 50 punti, indicando una crescita.
Anche se l'aumento dei nuovi ordini è più lento rispetto al mese precedente, il portafoglio che li riguarda si è ampliato per la prima volta dal maggio 2023, viene precisato. I margini delle società attive nei servizi continuano comunque a risentire dell'inflazione.