In giugno anche in Svizzera è proseguita la corsa dell'inflazione. L'incremento si è attestato al 3,4%, superando il già notevole +2,9% del mese precedente.
Keystone-SDA, nw, ats
04.07.2022, 09:09
04.07.2022, 09:18
SDA
Il dato è nella parte alta delle previsioni fatte dagli economisti, che miravano su rincari fra il 2,8% e il 3,5%, rende noto oggi l'Ufficio federale di statistica (UST).
L'incremento è dello 0,5% rispetto al mese precedente, con l'indice dei prezzi al consumo (IPC) che raggiunge i 104,5 punti (dicembre 2020 = 100).
La cresciuta, spiegano gli specialisti dell'UST, è riconducibile a vari fattori, fra i quali l'aumento dei prezzi dei carburanti. In crescita anche quelli dell'olio da riscaldamento e degli ortaggi. In controtendenza invece vini rossi e insalate.
La situazione in Svizzera è considerata relativamente sotto controllo se paragonata con quella internazionale. Nella zona euro in giugno l'inflazione ha raggiunto l'8,6%, il dato più alto dall'entrata in vigore della moneta unica europea. Anche negli Stati Uniti si è arrivati al +8,6%, l'incremento maggiore dal 1981.